30 marzo 2011

IL BUS CHE HA TRAVOLTO LA PENSILINA - GRAVE UNA DONNA

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Sono nove le persone travolte oggi pomeriggio da un autobus dell'AST mentre erano ferme a una pensilina della fermata dell'Amt di via Passo Gravina a Catania. Pare che l'autista avesse perso il controllo del mezzo.

Purtroppo in gravi condizioni una donna di 53 anni, è ricoverata nell'ospedale Cannizzaro con prognosi riservata. Gli altri otto feriti sono stati medicati in più ospedali di Catania. Sull'incidente è in corso un'indagine della polizia municipale.

AUTOBUS CONTRO FERMATA IN VIA PASSO GRAVINA


Non è ancora ben chiara la dinamica dell'incidente avvenuto in Via Passo Gravina a Catania che, intorno alle 16.00, ha visto uscire di strada un bus AMT che ha travolto la fermata e gli utenti in attesa. Ancora nessun dato riguardo eventuali feriti. A breve nuove informazioni.

29 marzo 2011

DRAMMA A CATANIA - PERDE IL LAVORO E SI SUICIDA

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Un operaio della Pubbliservizi, Antonino Lanza di 50 anni, si è suicidato lanciandosi dalla tromba delle scale del palazzo in cui ha sede l'azienda per cui lavorava, situato vicino al lungomare di Ognina a Catania.

L'uomo si sarebbe tolto la vita dopo avere ricevuto un provvedimento di sospensione dal lavoro nell'ambito di un'inchiesta interna su dei furti in azienda. Soccorso da personale del 118 l'uomo è stato trasportato all'ospedale Cannizzaro, ma era già morto.

L'operaio lavorava per una società che ha gestisce la pulizia di scuole e giardini per conto della Provincia regionale di Catania. Al dipendente e ad altri due colleghi era stato notificato un provvedimento disciplinare da parte dell'azienda, nell'ambito di accertamenti relativi al furto di un automezzo avvenuto nei giorni scorsi; la sua posizione era ritenuta marginale.

L'uomo, che in passato aveva lavorato per la Cesame, l'industria catanese che produceva sanitari poi fallita, era stato posto in mobilità e successivamente assegnato alla Pubbliservizi.

L'uomo era sposato, padre di quattro figli, e già nonno. Ma soprattutto "aveva un grande paura di perdere il posto di lavoro" ricorda un familiare all'obitorio dell'ospedale Cannizzaro. "Era una persona d'oro che pensava alla sua famiglia. Era rimasto segnato dalla perdita di lavoro quando la sua azienda, la Cesame, è fallita. Quello è stato uno dei periodi più brutti della sua vita. Non avrebbe messo a rischio il lavoro, per nessun motivo. Da circa un anno e mezzo era stato assunto alla Pubbliservizi dopo un lungo periodo di disoccupazione, ma non aveva superato lo choc".

Si difendono i colleghi. "Siamo vittime e non carnefici. Da tempo - affermano commossi e sconvolti - abbiamo chiesto all'azienda di potenziare i sistemi di sicurezza, ma questo non è avvenuto. Non vorremmo che con i provvedimenti nei confronti dei colleghi si cerchino dei capri espiatori. Sarebbe come subire la beffa dopo il danno, un danno, in questo caso veramente atroce....".

28 marzo 2011

RADIO ZAMMU': "CHIAREZZA SUL NOSTRO FUTURO"

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Siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di un nuovo bando, con scadenza 31 Marzo 2011, indetto dall’Università di Catania per il rinnovo della gestione editoriale e tecnica di Radio Zammù. A questo nuovo bando non potranno partecipare i soggetti che hanno curato la gestione fino ad oggi, perché non invitati.

Ciò rappresenta un segno di discontinuità con la direzione che per sei anni ha garantito il regolare svolgimento dell’attività radiofonica, con ottimi risultati sia in termini di qualità che di professionalità. La scelta da parte dell’Università di Catania di optare per un cambio di gestione ci lascia perplessi. Chiediamo perciò ai vertici dell’Ateneo alcuni chiarimenti.

Con la delega a un nuovo gestore, che sorte si prospetta per gli studenti che oggi - e alcuni di noi lo hanno fatto per anni - si impegnano per e in nome di Radio Zammù, ricevendo lusinghieri riconoscimenti dentro e fuori l’ateneo?

Crediamo sia lecito porre questa domanda per fare chiarezza sul presente, e soprattutto sul futuro, di un progetto che ci sta particolarmente a cuore. In attesa di una risposta, e a dimostrazione del nostro impegno e della professionalità raggiunta, garantiremo comunque la continuità della programmazione radiofonica, come sempre al servizio dell’intera comunità universitaria.


Gli studenti di Radio Zammù

25 marzo 2011

CATANIA - TORNA IL BUIO. INTERI QUARTIERI SENZA LUCE

Sembrava una fase ormai conclusa. Eppure a Catania arriva un brutto segnale. Nella speranza che si sia trattato solo di una condizione contingente e casuale, non possiamo non registrare ancora una volta la segnalazione di un lettore, che ci allega le foto dall'alto di gran parte del quartiere Borgo (la parte vicina a Vulcania) completamente priva di illuminazione.

Cose che in una grande città italiana non dovrebbero succedere.

24 marzo 2011

GLI SBARCHI E LA MAFIA

I libici in fuga sbarcano a Catania

Diciannove extracomunitari, ritenuti gli scafisti del peschereccio dello sbarco di migranti di tre giorni fa a Catania, sono stati arrestati da polizia, carabinieri e guardia di finanza.

Sono 17 uomini e due ragazzi minorenni che hanno affermato di essere egiziani. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura distrettuale e da quella per i minorenni di Catania. I migranti finora rintracciati dopo quello sbarco sono 136. La maggior parte è stata trasferita in centri di accoglienza.

Nell'ambito della stessa inchiesta la Dda della Procura di Catania ha indagato, in stato di libertà, quattro presunti appartenenti a un clan mafioso della zona di Riposto e Mascali, la cosca Brunetto, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di clandestini.

Sarebbero stati loro a fornire una barca di pescatori, la Felice, che avrebbe dovuto portare a terra i migranti che erano sul peschereccio egiziano. Durante uno dei viaggi con la nave madre, la barca si è arenata vicino Riposto. La nave madre è stata successivamente bloccata al largo di Catania e fatta entrare nel porto etneo.


L'inchiesta nasce da un filone di un fascicolo per un reato analogo aperto nei mesi scorsi dalla Procura della Repubblica di Siracusa. La magistratura aretusea, che ha affidato le indagini al proprio nucleo di polizia giudiziaria, ha attivato un'operazione di 'intelligence', senza 'pentiti', che ha permesso agli investigatori di sapere prima del loro arrivo nelle acque nazionali dello sbarco attuato tre giorni fa nel Catanese.

Dall'inchiesta emergerebbero contatti tra esponenti di clan mafiosi etnei, come quelli presunti della cosca Brunetto, e extracomunitari che farebbero da intermediari per organizzare e coordinare l'arrivo di migranti nell'isola con la tecnica della 'nave madre': gli immigrati arrivano su un grosso peschereccio o su un mercantile che si ferma alla rada e piccole barche di pescatori fanno la spola per portare a terra i clandestini.

Gli atti dell'inchiesta da pochi giorni sono stati integralmente trasferiti, per competenza, alla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Catania. Ma due sostituti di Siracusa, Antonio Nicastro e Claudia D'Allitto, di concerto con il procuratore capo Ugo Rossi, sono stati 'applicati' all'inchiesta di concerto con i magistrati etnei.

fonte: lasiciliaweb.it

23 marzo 2011

SCHELETRO DI LIBRINO ERA DI UN 87ENNE SCOMPARSO

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Sono di un anziano di 87 anni i resti ritrovati lunedì a Catania vicino a un viadotto lungo l'asse attrezzato, nel quartiere di Librino. La scomparsa dell'uomo, che soffriva del morbo di Alzheimer, era stata denunciata in Questura nell'ottobre dello scorso anno. L'anziano è stato riconosciuto dai familiari attraverso le scarpe e i vestiti. L'autopsia verrà effettuata la prossima settimana.

22 marzo 2011

STRISCIA LA NOTIZIA A LIBRINO. E STANCANELLI NON LI RICEVE


"Librino è l'unico quartiere in cui le segnaletiche sono coperte dalle griglie: sennò se le portano". Così inizia il servizio dedicato dal programma di Canale 5 al quartiere catanese di Librino. La polizia non gira, il casco? Obbligatorio non portarlo. "Un quartiere attenzionato più che dallo stato, dalla criminalità". Si occupa anche di Villa Fazio la redazione di Striscia la Notizia, denunciandone le condizioni fatiscenti e le colpe del comune di Catania, che dal 2009 non assegna la gestione di una delle poche risorse aggregative di un quartiere che, a Catania, ne ha un disperato bisogno.

Purtroppo, nessuna risposta da Stancanelli. Ennesima brutta figura in prima serata per il Sindaco. Che intanto rimane Senatore.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO.

PULIZIERI SENZA STIPENDI OCCUPANO L'AULA DELLA PROVINCIA

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Una cinquantina di pulizieri degli Istituti superiori di Catania dal primo pomeriggio ha occupato i locali dell'aula consiliare della Provincia Regionale, nel Palazzo Minoriti, per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro a tempo pieno e per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Stamattina i pulizieri avevano organizzato un sit-in in via Prefettura ma alle 13.30 hanno deciso l'occupazione dell'aula.

ORRORE A LIBRINO - TROVATO SCHELETRO UMANO

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Uno scheletro umano è stato trovato a Catania questo pomeriggio lungo l'asse attrezzato nel quartiere di Librino. A fare la scoperta sono stati agenti della polizia provinciale, che hanno avvertito i carabinieri. Il tronco era separato dalla testa, accanto dei vestiti .

Lo scheletro presenta ancora brandelli di carne. La Procura della Repubblica ha aperto una indagine e disposto una autopsia.

SBARCHI A CATANIA: NON ERANO LIBICI


Dicevano di essere libici, in realtà erano di nazionalità egiziana i più di 120 immigrati sbarcati oggi a Catania. I clandestini speravano, così, di ottenere il diritto di asilo politico ed evitare di essere rimpatriati. Tra di loro, 24 erano minorenni.

Del caso si stanno occupando la guardia di finanza e i carabinieri. La Procura di Catania annuncia l'avvio di indagini complesse, soprattutto a proposito del ruolo di un peschereccio italiano che sarebbe coinvolto nello sbarco.

21 marzo 2011

SBARCHI: PRUFUGHI LIBICI A CATANIA


Questa notte due barconi con 117 persone a bordo, che hanno dichiarato di essere di nazionalità libica, sono approdati vicino Catania. Il primo, con una cinquantina di immigrati si è incagliato sugli scogli di Riposto, il secondo, con una settantina di extracomunitari, è stato intercettato al largo di Catania e fatto entrare, sotto scorta, nel porto del capoluogo etneo. I libici sono ora sotto custodia al Palanitta di Librino per l'identificazione e i controlli medici. Una delle due imbarcazioni sarebbe italiana, e la Procura di Catania ne sta individuando i responsabili sui quali ora pende l'accusa di immigrazione clandestina e tratta di persone.

20 marzo 2011

SIGONELLA: CACCIA PRONTI A PARTIRE

Sono pronti a decollare dalla pista della base dell'Aeronautica militare di Sigonella (Catania) sei caccia danesi F16 arrivati sabato. Lo ha reso noto il tenente colonnello Rocco Massimo Zafarana, dell'ufficio pubbliche relazioni della base di Sigonella, che ha incontrato i giornalisti insime col comandante del centro addestramento equipaggi, Paolo Bruno. (Foto Alfio Sciacca)

Sono pronti a partire dalla pista della base dell'aeronautica miltare di Sigonella sei Caccia danesi F16 arrivati ieri. Lo ha reso noto il tenente colonnello Rocco Massimo Zafarana, dell'uffico delle pubbliche relazioni della base di Sigonella (Catania) che ha incontrato i giornalisti insime col comandante del centro addestramenti equipaggi Paolo Bruno. Zafarana ha detto che la ''base italiana di Sigonella, sede del 41simo stormo dell'aeronautica militare, ha il compito di fornire il massimo supporto alle forze internazionali che vengono a schierarsi qui per operazioni inerenti la crisi libica''. (ANSA)

18 marzo 2011

ADDIOPIZZO - UN MURO CONTRO LA MAFIA

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Giorno 25 marzo 2011 prende il via il progetto "Un muro contro la mafia", progetto attraverso il quale Addiopizzo Catania, con il gratuito patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del comune di Catania, intende realizzare, attraverso il recupero di alcuni muri di pertinenza comunale, opere grafiche dal tema sociale.

Le opere saranno realizzate, a titolo gratuito, da Antonio Barbagallo, studente dell'Accademia delle belle arti ed affermato writer cittadino.Per far fronte ai costi del progetto, interamente a carico di Addiopizzo Catania, è stata organizzata la lotteria di Pasqua "Regaliamo una sorpresa", il cui ricavato verrà inoltre utilizzato per sostenere un nucleo familiare in gravi difficoltà economiche.La presentazione del progetto avverrà il 18 marzo alle ore 10:30, nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il Palazzo della Cultura sito in Via Vittorio Emanuele 121.

Scopo del progetto è quello di promuovere e sostenere la crescita di una cultura antimafiosa attraverso la realizzazione di murales dal forte impatto visivo che facciano sentire coinvolti tutti i cittadini.

INCIDENTE MORTALE A CATANIA - SS192 CHIUSA



E’ stata chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 192 detta “Della Valle del Dittaino”, in provincia di Catania, tra la stazione San Martino (innesto con la SS 417 di Caltagirone) e il bivio per Librino. Motivo della chiusura è un incidente mortale avvenuto all’incirca all’alba all’altezza dell’82esimo km.

Secondo quanto è stato ricostruito dalle forze dell’ordine, un autocarro si sarebbe scontrato con una motocicletta, causando un morto. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 oltre che le i rappresentanti delle forze dell’ordine, ma non c’è stato nulla da fare.

DOMENICA MERCATO DEL CONTADINO - PIAZZALE SANZIO

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Gli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea sono i protagonisti del "Mercato del Contadino, organizzato dall'assessorato alle Politiche agricole della Provincia con Comune, Cia, Confagricoltura e Codacons. A ritrovarsi ancora una volta in piazzale Raffaello Sanzio a Catania, domenica 20 marzo, dalle 8 alle 13.30, saranno i produttori agricoli che espongono e vendono i loro prodotti.

SI DIMETTE MARELLA FERRERA: "AL COMUNE NIENTE FONDI PER LA CULTURA, INUTILE CONTINUARE"

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La stilista Marella Ferrera ha dato le sue dimissioni dalla carica di assessore alla Cultura del Comune di Catania per "la mancanza di strumenti adatti a portare avanti e terminare i progetti avviati" e a causa dei "tagli alla cultura". Così ha scritto in una lettera inviata al sindaco Raffaele Stancanelli. "Mi auguro - ha concluso - che il primo cittadino ne vorrà prendere atto. La città non è pronta per una giunta tecnica".

Tra i motivi della decisione vi sarebbe anche la mancata integrazione delle deleghe rivendicata dalla Ferrera, che al recente rimpasto avrebbe voluto acquisire l’incarico al Turismo. Richiesta disattesa, perchè a quel posto è rimasta Rita Cinquegrana. (fonte: Livesicilia)

Stancanelli replica: "Mi auguro che Marella Ferrera ci ripensi e al momentaneo sconforto, che innanzi alle difficoltà quotidiane può prendere quanti amministriamo con impegno e dedizione, faccia subentrare quella stessa passione per Catania sperimentata in questi dieci mesi di collaborazione con risultati positivi peraltro ampiamente apprezzati. E per questo, sono certo che Marella farà onore a un impegno che non può non continuare".

17 marzo 2011

A CATANIA AEROPORTO FASCIATO DI TRICOLORE

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcgkF1JtEk-HM7iCH9lSfdOrFiZTuoiGocRB47TVspDtWPcfFsZlCbA56siFTKm6f4WaklWkzEK8CxboUOFJ6aZoSUpwf-OPYKt4M0Xf6J85GdKmwqooO1racAJGafG_ViyqIiIW6vB5I/s1600/SAC%252C+installazione+tricolore%252C+2.JPG

Un'installazione tricolore e' stata realizzata sulla parete di cristallo dell'aeroporto di Fontanarossa a Catania. L'omaggio alla bandiera nazionale, in occasione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia, e' composto da una sequenza di nastri di raso verde, bianco e rosso lunghi 10 metri e sospesi nel vuoto sopra l'area arrivi. Il progetto e' stato realizzato dalla Sac, la societa' di gestione di Fontanarossa. Personale della Sac ha distribuito all'interno dello scalo le cartoline realizzate per l'occasione dall'authority aeroportuale.

15 marzo 2011

DROGA - 9 ARRESTI A LIBRINO. UN GIRO DI 10.000 EURO AL GIORNO

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Nove persone sono state arrestate la notte scorsa a Catania dai carabinieri della Compagnia di Fontanarossa con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla vendita di stupefacenti. Avrebbero organizzato un vero e proprio mercato all'aperto della droga in viale Grimaldi, nel quartiere di Librino, con vedette, cassieri, spacciatori e rifornitori.

Uno degli arrestati, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti restrittivi, emessi dal gip di Catania, riguardano i presunti componenti di un'organizzazione che, a quanto risulta dalle indagini, riusciva a smerciare in media 80-100 dosi di marijuana all'ora per un incasso giornaliero attorno ai 10.000 euro. In alcuni momenti della giornata si venivano anche a creare file di auto di acquirenti che attendevano il loro turno.

I militari hanno sequestrato tra l'altro un sofisticato impianto di videosorveglianza, istallato sul tetto di un palazzo del viale Grimaldi, utilizzato dagli spacciatori per controllare i movimenti dei carabinieri. L'operazione, secondo quanto riferito dai militari, pone fine anche a una serie di atti vandalici e d'intimidazioni rivolte da giovani che frequentano il quartiere nei confronti di un istituto religioso della zona.

Con questi arresti salgono a 33 le persone bloccate in flagranza di reato dai carabinieri nell'attività di contrasto allo spaccio di droga nell'area vicina al palazzo di viale Grimaldi 10. I militari hanno sequestrato complessivamente 5 chilogrammi di marijuana, 200 grammi di cocaina, armi e munizioni detenute illegalmente e hanno recuperato denaro per 5.000 euro.

14 marzo 2011

150° UNITA' D'ITALIA - A CATANIA NEGOZI APERTI E TRICOLORI


Giovedì prossimo, in occasione della festa per i 150 anni dell'Unità d'Italia, i negozi di Catania e provincia aderenti alla Confcommercio resteranno regolarmente aperti. Lo ha reso noto l'associazione. "Per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia - ha detto il presidente Confcommercio di Catania Giovanni Saguto - abbiamo concordato di mantenere l'apertura e per rimanere in linea con la festa le vetrine dei nostri associati si coloreranno di bianco, rosso e verde".

"Allestimenti a tema verranno proposti dai commercianti di tutti i generi, dall'abbigliamento all'alimentare, profumerie e accessori, bar e pasticcerie. Sarà un tripudio del tricolore, un modo per rendere omaggio alla nostra nazione".

13 marzo 2011

COSTITUZIONE DAY - CATANIA. MIGLIAIA AL CORTEO. LE FOTO.

Studenti e insegnanti insieme. Tantissimi anche a Catania nel giorno della mobilitazione nazionale in difesa della Costituzione e della scuola pubblica. Catania conferma una fortissima voglia di scendere in piazza.

Anche ieri, migliaia di catanesi si sono affollati per una partecipatissima manifestazione che ha avuto inizio alle 16 di fronte alla Villa Bellini e si è conclusa in Piazza Università. Canzoni, cori e l'inno di Mameli hanno fatto da sottofondo al corteo, che si è concluso con gli interventi di un Magistrato, un precario dell'università e di Federica Quattrocchi, una giovane studentessa catanese.

Gli interventi hanno sottolineato l'importanza della difesa della costituzione e condannato duramente le posizioni espresse dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che poche settimane fa aveva dichiarato apertamente la propria preferenza per le scuole private rispetto a quelle pubbliche, ree a suo dire di "non crescere i figli come vogliono i genitori".

La risposta è arrivata da tutta Italia, e Catania ha dato un grande segnale di partecipazione.

12 marzo 2011

CATANESI EVADONO TRAMITE FACEBOOK

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Mentre erano agli arresti domiciliari, perché accusati di rapina ed estorsione, scrivevano su Facebook insulti alle forze dell'ordine e mantenevano contatti con altri pregiudicati. Così, due giovani di Mazzarrone, piccolo comune in provincia di Catania, sono finiti in carcere. Si chiamano Rosario Peluso (ha 23 anni) e Giuseppe Mirabella (22 anni) e di fatto la loro è stata un'evasione dagli arresti domiciliari tramite Facebook. Un'evasione virtuale. A scoprirla sono stati i carabinieri della stazione di Mazzarrone che non hanno avuto difficoltà a ottenere l'amicizia online dai due giovani. Entrati su Facebook hanno scoperto tutto. Peluso e Mirabella così sono stati rinchiusi nel carcere Noce di Caltagirone.

COSTITUZIONE DAY - CATANIA: IL DOCUMENTO DELLA MANIFESTAZIONE


Democratica, fondata sul lavoro, solidale, libera: così la nostra Costituzione, nata dopo la sconfitta del fascismo e la fine della seconda guerra mondiale, ha disegnato la Repubblica Italiana. Uno stato nel quale (art.3) "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".Oggi, in un momento oltremodo difficile per il nostro Paese, attraversato da una violenta crisi economica, difendere la nostra Carta e i suoi valori è necessario per dire basta a una politica governativa del tutto disinteressata a risolvere i problemi reali. Perché (art.3) "è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della personalità umana". Difendere la Costituzione significa difendere, concretamente, i diritti civili, politici e sociali di tutti i cittadini; significa accogliere quanti arrivano nel nostro paese spinti dalle guerre o dalla povertà; significa garantire a tutti gli strumenti per pensare e progettare un futuro, in cui nessuno debba barattare la propria dignità con la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni. Oggi, al centro della nostra mobilitazione c'è, innanzitutto, la difesa del diritto all'istruzione e alla formazione, rimesso drammaticamente in discussione dai pesantissimi tagli di risorse effettuati dal governo Berlusconi nelle scuole e nelle università statali. Ma, soprattutto, c'è l'orgoglio e la necessità di rivendicare la centralità, in un paese democratico, dell'istruzione pubblica, depotenziata e dequalificata dalle controriforme Gelmini e svilita dal Presidente del Consiglio, che privilegia la scuola privata, continuando, nell'epoca dei tagli selvaggi, ad assegnarle fondi, in violazione, ancora una volta, di un articolo della Costituzione, l'art. 33: "enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato".Noi, al contrario, pensiamo che il sapere e la conoscenza siano beni comuni e che, quindi, il diritto allo studio rappresenti la leva fondamentale se si vogliono dare pari opportunità a tutti, perché un Paese che non investe nella ricerca e nella formazione rinuncia al futuro. Per questo, come diceva Piero Calamandrei, consideriamo l'art. 34 "la scuola è aperta a tutti. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi" l'articolo più importante della nostra Costituzione.


COORDINAMENTO DIFESA SCUOLA PUBBLICA STATALE-CATANIA, COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA CATANIA, COORDINAMENTO UNICO D'ATENEO, MOVIMENTO STUDEIITESCO CATANIA, CGIL, UDU, ARCI, COMITATO PER LA COSTITUZIONE, FABBRICA DI NICHI, LIBERTA' E GIUSTIZIA, LI LA, STUDENTI MEDI, UNIONE DONNE IN ITALIA, PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI-FDS, ITALIA DEI VALORI, PARTITO DEMOCRATICO, RIFONDAZIONE COMUNISTAFDS, SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA', CIRCOLO UNIVERSITARIO SEL, FGCI, GIOVANI COMUNISTI, GIOVANI DEMOCRATICI, GIOVANI ITALIA DEI VALORI, COBAS SCUOLA.

CHOC\CIBO ETNICO - SEQUESTRATE TONNELLATE DI CIBO AVARIATO

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Quindici tonnellate di alimenti etnici con irregolarità igienico-sanitarie sono state sequestrate dai 38 Nas dei carabinieri in ristoranti e negozi di varie città italiane nelle ultime settimane.

L'operazione, denominata ethnic food, ha interessato circa mille negozi, esercizi di ristorazione e gastronomia specializzati nell'alimentazione etnica, cibi importati o preparati in modo particolare secondo abitudini di altri Paesi.

In circa il 40% dei 1000 esercizi "sono state riscontrate irregolarità igienico-sanitarie". Per 50 strutture la precarietà delle condizioni di conservazione ha fatto scattare la richiesta di sospensione dell'attività, mentre per altre 12 le Autorità Sanitarie hanno disposto l'immediata chiusura.

A Catania sono state ritirate dalla vendita 1.300 confezioni di alimenti vari e 650 kg di riso "di provenienza estera e privi di indicazioni di etichettatura in lingua italiana".

11 marzo 2011

COSTITUZIONE DAY - CATANIA: DOMANI ALLE 16 ALLA VILLA BELLINI



Come in tutte le principali città italiane, anche a Catania domani studenti, donne, precari, disoccupati scendono in piazza insieme, per testimoniare insieme la grande voglia del Paese di difendere la Costituzione italiana (tanto discussa proprio in corrispondenza al 150° anniversario dell'Unità d'Italia) e la scuola pubblica, poche settimane fa oggetto di un pesante attacco dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

L'appuntamento del "Costituzione day" a Catania è alle ore 16 di domani alla Villa Bellini: previsto un corteo fino a piazza Università. L'iniziativa è sostenuta da numerose associazioni, movimenti, partiti e sindacati, in gran parte le stesse sigle della manifestazione "Se non ora quando". Tutti uniti, come accennato, dalla difesa del diritto all'istruzione e alla formazione, rimesso drammaticamente in discussione dai pesantissimi tagli di risorse effettuati dal governo Berlusconi nelle scuole e nelle università statali.

Al "Costituzione day" catanese partecipano i coordinamenti Difesa scuola pubblica statale e Precari scuola, il coordinamento unico d'ateneo, Movimento studentesco, Udu, Arci, Comitato per la costituzione, Libertà e giustizia, Lila, Studenti medi, Unione donne in Italia e Giovani Democratici.

07 marzo 2011

METRO CATANIA: RIPRENDONO I LAVORI DELLA BORGO-NESIMA

http://www.siciliamia.net/MATERIALE/catania/immagini_turistiche/catania_moderna/metro_005.jpg

Riprenderanno domattina a Catania i lavori di scavo della galleria metropolitana nel cantiere Milo Ovest nell'ambito della realizzazione della nuova tratta Borgo-Nesima. I lavori erano stati interrotti a causa di un inconveniente tecnico ma nei giorni scorsi durante un incontro in prefettura, è stato trovato un accordo tra la Fce e l'impresa. La tratta, lunga in totale 3 km e 100 metri e con quattro stazioni - Milo, Cibali, San Nullo e Nesima - collegherà la stazione metropolitana di Borgo con il quartiere di Nesima. I lavori, avviati dal luglio del 2007, riguardano la realizzazione sia delle opere civili che degli impianti e dell'armamento. Il completamento della tratta è previsto in 24 mesi.

Gli unici fronti rimasti ancora da scavare sono Milo Ovest e San Nullo Est, tra i quali restano ancora circa 513 metri. I restanti 2.663 metri di galleria sono stati già realizzati e si sta procedendo alla costruzione delle opere relative alle stazioni e alle strutture di collegamento tra queste e la superficie.

"SUPERFICIALI": 4 DIRIGENTI DEL COMUNE DI CATANIA DOVRANNO RISARCIRE 600 MILA EURO




La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha condannato quattro dirigenti del Comune di Catania a risarcire oltre 600 mila euro. Erano accusati di aver causato, in parte, un danno di oltre 2 milioni e mezzo con "grossolana superficialità" e "censurabile trascuratezza dei chiari precetti della disciplina", scrivono i giudici nella sentenza 773/2011.

In particolare: Salvatore Di Gregorio, allora responsabile del Servizio finanziario nonché responsabile del procedimento per la predisposizione delle proposte di delibera di approvazione dei bilanci incriminati, dovrà versare 457.249 euro; Salvatore Buttà, responsabile del Servizio entrate, 96.715 euro; Antonio Di Mauro, responsabile del Servizio patrimonio, 54.246 euro; Angelo Greco direttore della settima Direzione urbanistica, 11.977 euro. (sentenza 773/2011).

Il collegio giudicante li ha ritenuti responsabili del danno erariale causato dagli interessi (circa 2 milioni e mezzo di euro) sulle anticipazioni di cassa utilizzate per coprire la voragine causata da entrate sovrastimate, negli esercizi finanziari 2003 e 2004, per oltre 80 milioni di euro ma ha dimezzato la richiesta avanzata dal Pm Gianluca Albo riconoscendo "che il prospettato danno è imputabile agli odierni convenuti solo in parte".

06 marzo 2011

CATANIA: MUORE UN ALPINISTA SULL'ETNA

http://www.etnasicilytouring.com/images/stories/etna-neve.jpg

Un giovane di 24 anni, C.G., originario di Ragusa ma residente a Modica, e' morto stamane precipitando da una parete di roccia lavica mentre stava effettuando una scalata nella Valle del Leone, a quota 2.700 metri, sul versante nord dell'Etna.

Il giovane, che era con tre amici, ha fatto un volo di oltre cento metri per la rottura di uno dei suoi ramponi. Il corpo e' stato trovato dalla Guardia di finanza in una zona impervia del vulcano.

05 marzo 2011

TUTTI I NUMERI DI IKEA CATANIA


In questi giorni, le cassette della posta dei cittadini catanesi sono state prese d'assalto dai cataloghi IKEA. Tutto questo, a pochi giorni dall'apertura del nuovo centro Ikea di Catania, fanno prevedere per giorno 9 Marzo (la data dell'apertura) un vero e proprio assalto per il centro commerciale svedese specializzato in mobili.

I numeri sono impressionanti.


Partiamo dai dipendenti: 308 dipendenti, il 78% dei quali a part time e un altro centinaio di posti di lavoro creati dall'indotto. 188 di essi a tempo determinato, 66 a tempo indeterminato, 47 con tirocinio, 7 occupati con apprendistato.

Passiamo alle dimensioni: 30 mila metri quadrati di grandezza, 19 mila dei quali dedicati all'esposizione, per circa 10 mila articoli in vendita.

Energia: Il negozio Ikea di Catania ha ottenuto la classe A ambientale in quanto consuma 1,22 chilowatt per metro cubo. Produrrà autonomamente il 23 per cento dell'energia elettrica necessaria grazie alla installazione di 14.000 pannelli solari fotovoltaici.

Ristorante: 465 posti a sedere.

Parcheggio: 2500 posti.

02 marzo 2011

PIAZZALE SANZIO - CIMITERO DEI CASSONETTI



Le incredibili immagini che vedete provengono da Piazzale Sanzio, uno dei principali snodi dell'area metropolitana di Catania (qui si fermano numerosissimi autobus ogni giorno, provenienti dall'hinterland catanese). A pochi metri dall'istituto superiore "Lombardo Radice" di Catania e dal Parco Falcone. La denuncia arriva da Cittàinsieme:

"In pieno centro cittadino, nel centralissimo Piazzale Sanzio abbiamo trovato con nostro grande stupore decine di cassonetti della spazzatura accatastati.
Come mai una parte del Piazzale Sanzio è stata adibita a discarica di cassonetti?

Perché sono stati gettati senza essere stati prima svuotati dell’immondizia che contenevano?

Perché lì accatastati ci sono anche cassonetti che possono essere ancora utilizzati?

Di chi è la responsabilità di tutto questo?
Riceveremo qualche spiegazione questa volta?"

La risposta, stavolta, è arrivata:

"La scorsa notte, cioè nello stesso giorno in cui sono state pubblicate le nostre fotografie che segnalavano la presenza di una “discarica” di cassonetti nel Piazzale Sanzio, gli addetti ai lavori hanno provveduto a rimuovere prima tutta la spazzatura che era rimasta dentro i cassonetti e poi i cassonetti medesimi.
Il Piazzale è finalmente pulito."


Speriamo che la prossima volta non ci sia bisogno della pur apprezzabilissima denuncia di stimabili associazioni civiche, e che si possano, semplicemente, evitare siffatte oscenità in una delle più importanti e "visibili" piazze della nostra Città, proprio a pochi metri da una importante scuola catanese.

01 marzo 2011

LOMBARDO E RUSSO INDAGATI PER ABUSO D'UFFICIO

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Non pare esserci fine alle questioni giudiziare del Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. La Procura della Repubblica di Palermo, infatti, ha aperto un’indagine per abuso d’ufficio nei confronti di Lombardo e dell’assessore alla Salute Massimo Russo, riguardo all’inchiesta sulle nomine dei dirigenti esterni dell’amministrazione regionale. L'inchiesta vuole fare luce in particolare sulle nomine di Palma Romeo e Maurizio Guizzardi, rispettivamente all’ufficio legale e alla sanità.