07 novembre 2009

Paese che vai tradizione che trovi.

Catania ha , bisogna proprio dirlo , delle splendide tradizioni. Una delle tante , quella di accompagnare qualsiasi festività con dei grandi eventi commerciali , concentrati in determinati punti della città ; come ad esempio la Fiera dei morti . Ogni anno è sempre la stessa storia : viene assegnato un luogo dove poter montare gli stand (circa 250) in uno spazio molto ampio , qui il cittadino si reca per potere acquistare e/o passeggiare mentre gli altri svolgono la loro bella attività di vendita . E come ogni anno questi eventi , in maniera esponenziale , sono sempre più inefficenti e disorganizzati ; volgendo lo sguardo si trova spazzatura ovunque e un totale disinteresse per l'aspetto logistico della fiera. Insomma viene allestita una normalissima fiera a cielo aperto , che non ha nessun carattere folkoristico e nè di tradizione ; se chiamassimo tradizione ogni aspetto abitudinario della vita di una città giornalmente, sicuramente ci sarebbe un evento da promuovere.
Il presidente della VI municipalità Sebastiano Anastasili ha , inoltre, dichiarato che la fiera è servita per potere rivalutare una zona di Catania ( Trappeto Nord ) finita spesso nelle pagine di cronaca nera. Ovviamente l'occasione è arrivata mettendo sotto gli occhi di tutti la totale mancanza di interesse , la sporcizia e disorganizzazione .... Siamo sicuri che allestire eventi commerciali sia l'esatto modo di rivalutare ogni zona della città? E quanti di essi ne servirebbero per accendere i riflettori su Catania?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho contato almeno 20 posteggiatori abusivi, le auto erano tutte parcheggiate sui marciapiedi o in mezzo alla strada e di forze dell'ordine neanche l'ombra

RainMan ha detto...

Ma di che vi meravigliate, quello che è diventata ormai Catania è sotto gli occhi di tutti.