24 maggio 2010

CATANIA - DISASTRO LAVORO. DISOCCUPAZIONE ALL'11,2%. CRESCE LAVORO NERO.

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A Catania, nonostante la costante perdita di posti di lavoro, si registra un dato paradossale: non cresce il numero delle persone in cerca di occupazione. Erano 43 mila nel 2008 diventano 39 mila nel 2009. Pertanto il tasso ufficiale di disoccupazione in provincia di Catania per l'Istat è del 11,2%.

L’Ires anticipa alcuni dati che offrono un primo identikit della città."Tutti gli indicatori ed i dati più recenti confermano il perdurare di una situazione pesante di disagio sociale ed occupazionale. Cresce la popolazione che ha perso la speranza di trovare lavoro e che non lo cerca più. Di conseguenza cresce il lavoro nero, quello sommerso e irregolare".

"Un'economia basata su questi presupposti è un'economia malata, fragile, condannata a deperire e a diventare sempre di più marginale rispetto al resto del paese. Così come diventano marginali i pur significativi punti di eccellenza presenti nel territorio come la STMicroelectronics."

"L’impatto della crisi che ha investito l’Europa ha aggravato le condizioni dei nostri settori economici produttivi: la realtà catanese, segnata da profonde contraddizioni, rischia alla fine di veder allontanarsi ogni concreta prospettiva di sviluppo”.

Ecco i numeri dell’Ires: nel 2009 a Catania il tasso di occupazione – cioè il rapporto tra il numero degli occupati e la popolazione di 15-64 anni – si è attestato intorno al 42,3%, inferiore di oltre un punto alla media regionale, ma inferiore di ben 13 punti in percentuali rispetto alla media nazionale che si attesta intorno al 57,5 per cento.

Il lavoro dipendente si contrae pertanto in tutti i settori di attività economica. Si passa dai 15 mila ai 14 mila in agricoltura, dai 45mila ai 43 mila nell'industria, ai 3 mila in meno nei servizi.

Nel 2009 la stima del tasso di occupazione femminile in Sicilia è del 29,1 per cento; tra i più bassi d'Italia, superato al ribasso solo dal tasso di occupazione femminile della Campania. Tra le provincie siciliane Catania con un tasso di occupazione femminile del 28,4 supera solo Caltanissetta 23,0, Agrigento 24,9 e Trapani 27,0. Il tasso ufficiale di disoccupazione in provincia di Catania per l'Istat è del 11,2%.

Crescono invece in modo significativo le “non forze lavoro” e il tasso di inattività tra la popolazione compresa tra i 15 e i 64 anni. I cittadini della nostra provincia inattivi nel 2008 erano 369 mila, diventano379 mila nel 2009. Il tasso di inattività passa perciò dal 51,65% al 52,3%.

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