In Sicilia il debito medio delle famiglie, nel 2009, è risultato pari a 11.221 euro, con un aumento di 525 euro rispetto all'anno precedente. I consumatori più indebitati sono quelli della provincia di Siracusa, con un rosso di 13.522 euro, 747 euro in più rispetto al 2008. È quanto emerge da un'analisi elaborata dalla Cgia di Mestre sull'indebitamento medio delle famiglie consumatrici in Italia.
Le nove province siciliane si collocano dal 50/o posto in giù nella classifica dei 107 enti italiani stilata dagli analisti della Cgia sulla base dei debiti accumulati per l'accensione di mutui per l'acquisto della casa, per prestiti, credito al consumo e finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili.
Subito dietro Siracusa (57/a), si piazzano i consumatori di Palermo (58/a) dove in media ogni famiglia ha un debito di 13.458 euro, 680 euro in più del 2008. Seguono Catania ((62/a) con 13.366 euro (+667 euro), Ragusa (73) con 12.171 euro (+379 euro), Trapani (78/a) con 11.666 euro (+301 euro), Caltanissetta (84/a) con 10.366 euro (+728), Messina (85/a) con 10.242 (+683 euro), Agrigento (99/a) con 8.604 euro (+261 euro), chiude Enna dove in media il debito delle famiglie ei d' 7.597 euro (+273 euro).
Lo studio rivela che da quando è stato introdotto l'euro (1 gennaio 2002) i debiti in Sicilia, come nel resto del Paese anche se a gradi differenti, sono aumentati di oltre il 60%. A soffrire di più sono state le famiglie consumatrici della provincia di Catania, il cui indebitamento è aumentato del 92,5%, quasi un punto sopra la media nazionale (+91,7%); l'aumento minore a Enna, +63,4%.
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