I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Villari, Alfio Giulio e Angelo Mattone stamattina a Catania hanno incontrato i giornalisti e presentato un pupazzo raffigurante una scimmietta che si tappa le orecchie come "icona della politica sorda alle richieste dei cittadini".
Per i tre sindacalisti "un mese dopo la 'Notte bianca per il lavoro e contro la mafia', malgrado l'impegno comune di tutte le parti sociali che un anno fa hanno dato vita al 'Tavolo per Catania', le istituzioni politiche restano insensibili dinanzi all'appello alla concertazione che Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito recentemente con un pacchetto di proposte il Decalogo per la vertenza Catania sottoposto all'attenzione del presidente della Regione, del presidente della Provincia e del sindaco di Catania".
"Qui - ha detto Villari - non è morta solamente la concertazione, ma anche il confronto. A un mese dalla manifestazione del 22 ottobre non abbiamo ancora ricevuto risposte dalle istituzioni locali. Questo è gravissimo". Il segretario Cisl Alfio Giulio ha aggiunto: "Non vogliamo fare polemica, ma le istituzioni politiche a Catania farebbero bene a parlare meno, a limitare gli annunci, e a far partecipare molto di più le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali, il mondo della cooperazione per innescare un processo virtuoso di sviluppo del territorio".
"Alla Vertenza Catania lanciata dal sindacato - ha detto Mattone - ha risposto solo il presidente della Provincia. Mancano invece all'appello il presidente della Regione e il sindaco, cui abbiamo inviato nelle scorse settimane una richiesta di confronto".
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