In una lettera aperta indirizzata ai Presidenti della Regione, Raffaele Lombardo, della Provincia, Giuseppe Castiglione, e al sindaco Raffaele Stancanelli i segretari provinciali di Cgil Cisl e Uil, Angelo Villari Alfio Giulio e Angelo Mattone chiedono un confronto di merito tra sindacati, organizzazioni imprenditoriali e istituzioni politiche.
I tre sindacati ritengo indispensabile un piano per il rilancio della crescita e dell'occupazione per contrastare la crisi economica.
Presentato contestualmente un "decalogo per il futuro di Catania e della sua provincia".
Richiesti inoltre "la destinazione dei beni confiscati alla mafia ad attività produttive, la messa in sicurezza di tutti gli edifici di Catania e provincia con particolare attenzione per i centri storici, il censimento dei fondi comunitari utilizzabili sul territorio, la tolleranza zero per le imprese che utilizzano lavoro nero, che non rispettano le prescrizioni di sicurezza ed evadono il fisco" e "lotta alla dispersione scolastica, creazione della zona a burocrazia zero a Librino, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, l'organizzazione di una conferenza sul bisogno abitativo, la concessione di sgravi fiscali per le aziende agricole in crisi".
Richiesti anche, per una seconda fase del piano anti-crisi, "la convocazione di una conferenza dei servizi in materia di aziende metropolitane trasporti, la ristrutturazione e il rilancio delle aziende partecipate e la creazione di una cooperativa industriale per Cesame come modulo alternativo di produzione".
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