I motivi che hanno spinto a ciò il ministero è stato l’accoglimento della nota della Regione Siciliana dello scorso settembre che,specularmente alla decisione,esprime la totale contrarietà al rilascio di autorizzazioni di idrocarburi nel mar Mediterraneo vicino all’isola Sicilia.
La suddetta decisione è stata resa nota dall’assessore regionale al Territorio e ambiente,Gianmaria Sparma.
Qui si pone il problema su due piani ben precisi:da un lato si vede preservata la natura dell’isola, dall’altro si priva l’isola di un importante progetto economico e imprenditoriale che ,essendo all’avanguardia,avrebbe tutti gli accorgimenti per preservare il mare siciliano.
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