16 maggio 2010

Elezioni Universitarie: brogli presso la facoltà di Ingegneria

Sdoppiamento della personalità? Amnesia fulminante? O 'solo' semplice furto dell'identità? Non si sa ancora e non ci si può esprimere fino a quando non sarà fatta chiarezza. L'episodio resta comunque agghiacciante.

Giovedì 13 Maggio (secondo ed ultimo giorno utile per esprimere il proprio voto) Claudia Carrà, studentessa di Ingegneria, recandosi al seggio per espletare il proprio diritto ha trovato il registro dei votanti (quello in cui si appone la firma quando si presenta il documento di identità e si ricevono le schede) già occupato: la casella accanto al suo nome era occupata da una firma riconducibile al suo nome e cognome. Ovviamente non l'aveva messa lei...

Alle obiezioni della ragazza (che ha fatto mettere l'episodio a verbale) il presidente di seggio si è giustificato dicendo che "degli errori possono capitare". Se lo dice lui.. In tutti i cittadini onesti resta un atroce dubbio: quante altre Claudia Carrà non riscontrate ci sono state in queste elezioni? Quanto il risultato uscito dalle urne è vera e legittima espressione del voto degli studenti? Soprattutto in una facoltà, quella di Ingegneria, in cui il clima che si è respirato durante le elezioni universitarie non era proprio quello della trasparenza e della piena legalità.

Vi alleghiamo il servizio di PrimaLineaTG con l'intervista alla ragazza:


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