Fonte: lasiciliaweb.it
Immaginate la scena. L'assessore entra orgogliosa di presentare ai suoi ospiti uno degli scorci più belli di Catania ristrutturati recentemente dal Comune. All'ingresso un uomo, seduto traquillamente su una sedia, forse sfaccendato o forse troppo stanco per continuare il lavoro per cui è pagato.
L'assessore cerca di interloquire lui, ma l'uomo non può parlare e si esprime a gesti. Ed ecco la sorpresa, tutta siciliana: al Cortile Platamone c'è una guida muta per dare informazioni ai turisti che vogliono visitare il sito.
La scoperta è stata fatta dal neo assessore comunale alla Cultura, la stilista Marella Ferrera, durante una visita al ristrutturato Palazzo nobiliare, noto anche come Palazzo della Cultura. Dai dirigenti ai quali ha chiesto spiegazioni l'assessore Ferrera si sarebbe sentita dare la seguente spiegazione: "è un muto, lo abbiamo assunto perchè era nell'elenco dei disabili e l'abbiamo destinato a fare da custode-guida al Cortile Platamone".
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