Reagisce come non te l'aspetti Piazza Dante, il luogo in cui si è svolta la sparatoria che ha ferito gravemente la giovane studentessa Laura Salafia, in queste ore sottoposta ad un intervento chirurgico per cercare di limitare i danni causati dal proiettile che l'ha raggiunta al collo solo pochi giorni fa.
I volantini con la foto di Laura Salafia, opera dei suoi colleghi studenti universitari, che nei giorni scorsi avevano riempito i negozi di Piazza Dante in segno di vicinanza alla giovane ragazza, oggi non ci sono più. Pare che gli abitanti del quartiere abbiano scelto di stare con Andrea Rizzotti, l’uomo che ha sparato, e da più parti sarebbero arrivate pressioni ai commercianti perché facessero sparire la foto di Laura Salafia.
E' stato affermato spesso, in questi giorni, come non ci fosse la Mafia dietro la terribile vicenda di Laura. Verissimo.
Eppure, tutto quello che sta intorno a questa storia, i silenzi, i distinguo, le giustificazioni, i gesti, gli interventi e gli imbarazzi offrono il quadro di una città Mafiosa. Se non lo era quel colpo d'arma da fuoco, forse lo è tutto il resto.
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