03 agosto 2010

LA MADRE DEL SEDICENNE CHE HA UCCISO MATTEO: "CHIEDO PERDONO. POSSO CAPIRLI"




"Chiedo perdono, anche se questo non potrà riportare in vita il loro figlio. Anche io sono una madre e posso capire quello che stanno provando". Parla la mamma del sedicenne che ieri ha ucciso a Bronte un ragazzo di 13 anni, al culmine di un banale litigio, e si rivolge direttamente ai genitori della vittima.

"Mi ha spiegato che ha uscito il coltello per difendersi, non per aggredire. Mi ha detto che si è spaventato e che non ha capito cosa è successo. Quando si è costituito non sapeva nemmeno che il ragazzo era morto".

"Mio figlio - prosegue la donna - non ha mai litigato. Ho scoperto che lo ha fatto solo per difendere un amico. Quando l'ho incontrato piangeva, ma ha cercato ugualmente di darmi coraggio. Mi ha detto 'mamma non preoccuparti per me' ".

Intanto gli amici di Matteo Galati hanno scritto uno striscione firmato e sistemato all'entrata del paese. "Angioletto nostro riposa in pace. Sarai sempre con noi. Ti amiamo".

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