Fieri di essere italiani (66%) e profondamente legati al proprio territorio, di cui apprezzano soprattutto i paesaggi naturali (40%), le tradizioni enogastronomiche (26%), e le bellezze storico-artistiche (19%), i cittadini catanesi sono però consapevoli dei margini di miglioramento della qualità della vita nel Bel Paese (49%) e nella propria provincia (52%). La principale criticità di questo territorio, secondo i suoi abitanti, è la scarsa possibilità di trovare lavoro.
Ecco come emergono i cittadini della provincia di Catania dall'indagine sull'identità nazionale e territoriale degli italiani realizzata da Seat Pagine gialle e Ispo, presentata oggi al Centro direzionale di Tremestieri etneo dal presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, e dal direttore comunicazione e dal sales manager Pubblica amministrazione di Seat Pg, Roberto Veronesi e Sergio Cavasino.
Della propria terra i catanesi apprezzano il mare e la costa (33%), il vulcano Etna (25%), il centro e i monumenti della città (12%), la cucina e i piatti tipici (6%), piazza Duomo (5%), il Liotru (4%), il simbolo dell'elefante (4%) e il personaggio famoso, Vincenzo Bellini (4%).
Tutti simboli citati anche come elementi rappresentativi della provincia nel mondo. In prima posizione si riconferma il vulcano Etna (citato dal 32% degli intervistati) e, a seguire, l'elefante (10%), simbolo di Catania, il celebre operista Vincenzo Bellini (9%), l'incantevole mare e la costa (9%) e i piatti tipici locali (9%).
Per quanto riguarda il carattere degli abitanti, i catanesi indicano come pregi della propria gente l'ospitalità (26%), la furbizia (16%), l'allegria (11%), la simpatia (10%), la generosità (6%) e la creatività (6%). Tra i difetti che più disturbano i concittadini, troviamo lo scarso senso civico (30%) che è indicato di gran lunga come il peggiore, la rumorosità (11%), l'atteggiamento un po' rozzo e cafone (10%), la pigrizia (9%) e la tendenza ad essere imbroglioni (9%).
Fonte: lasicilia.it
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