I genitori di una bambina morta mentre era nel grembo della madre il giorno del parto cesareo nell'ospedale "Santo Bambino" di Catania hanno presentato una denuncia sull'accaduto alla Procura, che ha aperto un'inchiesta conoscitiva. La piccola si sarebbe chiamata Jasmine. La coppia che ha presentato l'esposto, 23 anni lui e 21 lei, originari di Misterbianco, hanno già un figlio di 4 anni.
"Il parto cesareo - ha ricostruito il padre, Antonio Scalia - era stato programmato per il 23 settembre scorso, ma poi dall'ospedale ci hanno detto che non c'era posto e hanno rinviato tutto di due giorni. Mia moglie è stata bene fino all'ultimo e sentiva la bambina".
Secondo i medici al momento del ricovero il feto era già morto perché non è stato rilevato il battito cardiaco. Dal parto cesareo sarebbe emerso che la piccola aveva un nodo nel cordone ombelicale. L'ospedale ha aperto un'inchiesta interna.
Il sostituto procuratore Enzo Serpotta, titolare del fascicolo, ha delegato la polizia per sequestrare la cartella clinica. Dalla Procura si sottolinea come non ci siano indagati e che allo stato non è emerso alcun elemento che faccia desumere responsabilità da parte dei medici o che si possa parlare di un caso di malasanità.
fonte: lasiciliaweb.it
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