Quest'anno scolastico che si preannuncia molto difficile per tante scuole a Catania. Adesso, dopo le proteste dei precari, c'è da considerare pure la carenza di personale e di attrezzature scolastiche.
L'ultimo caso è stato sollevato dal circolo didattico "San Giorgio" che resta ancora un cantiere a cielo aperto. "Il 13 settembre cominceranno le lezioni per i bambini delle elementari ma l'unica strada d'ingresso che porta alla sede centrale è ancora in condizioni pietose. Tuttora ci troviamo isolati dal resto del mondo".
Più difficile è la situazione nel nuovo edificio che dev'essere ancora ultimato: operai e scavatrici lavorano costantemente per consegnare il plesso entro sei giorni. A questo bisogna aggiungere genitori, professori, personale di servizio e preside che, con palette e scope, stanno pulendo le venti aule che dovranno ospitare circa 400 alunni. Il motivo? I tagli alle spese da parte del Ministero della Pubblica Istruzione Gelmini.
Una decurtazione del 25% dei finanziamenti destinati alle pulizie del plesso di viale Biagio Pecorino che ha costretto la ditta responsabile a sospendere i lavori per tre mesi. «Tutti stiamo dando una mano- spiega Palmira Russo rappresentante d'istituto- non è una situazione normale ma è necessario per il bene dei nostri figli e così lo facciamo».
fonte: La Sicilia
L'ultimo caso è stato sollevato dal circolo didattico "San Giorgio" che resta ancora un cantiere a cielo aperto. "Il 13 settembre cominceranno le lezioni per i bambini delle elementari ma l'unica strada d'ingresso che porta alla sede centrale è ancora in condizioni pietose. Tuttora ci troviamo isolati dal resto del mondo".
Più difficile è la situazione nel nuovo edificio che dev'essere ancora ultimato: operai e scavatrici lavorano costantemente per consegnare il plesso entro sei giorni. A questo bisogna aggiungere genitori, professori, personale di servizio e preside che, con palette e scope, stanno pulendo le venti aule che dovranno ospitare circa 400 alunni. Il motivo? I tagli alle spese da parte del Ministero della Pubblica Istruzione Gelmini.
Una decurtazione del 25% dei finanziamenti destinati alle pulizie del plesso di viale Biagio Pecorino che ha costretto la ditta responsabile a sospendere i lavori per tre mesi. «Tutti stiamo dando una mano- spiega Palmira Russo rappresentante d'istituto- non è una situazione normale ma è necessario per il bene dei nostri figli e così lo facciamo».
fonte: La Sicilia
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