Negli ultimi due anni in Sicilia si sono persi 12.550 posti nella scuola di cui 3.000 solo a Catania. Nell'anno scolastico in corso, la provincia di Catania perde 765 posti tra i docenti e 381 tra il personale Ata. Ma quel che è ancora più grave è che il sistema scuola non è più in grado di garantire la formazione di qualità delle giovani generazioni.
E' la Cgil di Catania che disegna il difficile quadro del settore della conoscenza a Catania. Il sindacato punta il dito essenzialmente con le scelte del governo nazionale.
Per quanto riguarda poi l'università di casa nostra. Catania perde circa 40 milioni del fondo ordinario di Ateneo passando da 202 milioni nel 2008 a 160 milioni nel 2011.
«A causa delle scelte del governo nazionale sull'esigenza del numero chiuso circa 3.000 studenti non potranno accedere ai corsi universitari. A questo si aggiunge l'espulsione di tanti giovani precari della ricerca e dei servizi amministrativi (il 50% non avrà alcuna possibilità di proseguire il rapporto di lavoro) e il progressivo e sostenuto aumento delle tasse».
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