07 novembre 2010

BUTTAFUOCO CONFERMATO, MA VUOLE AUTONOMIA

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Pietrangelo Buttafuoco è stato riconfermato presidente del Teatro Stabile di Catania. Lo ha deciso all'unanimità l'assemblea dei soci dell'ente, composta da Regione siciliana, Provincia regionale di Catania, comune di Catania, Camera di commercio di Catania ed Ente Teatro di Sicilia, dopo avere sentito la relazione dei Revisori dei Conti e del presidente.

L'assemblea ha anche chiesto ai propri rappresentanti in seno al CdA di dare le dimissioni dall'incarico. "Ciò al fine di procedere, con effetto immediato, - afferma una nota - a nomine transitorie dal profilo squisitamente istituzionale che consentano ai soci un approfondimento puramente tecnico su cui indirizzare il consolidamento economico-finanziario e il rilancio artistico culturale dell'Ente".

Buttafuoco si era dimesso dalla presidenza del teatro etneo per difendere il direttore Giuseppe Dipasquale, accusato dal Pdl che con un'interrogazione all' Ars ha avanzato dubbi sulla gestione finanziaria ma anche sulle scelte artistiche, con riferimento anche agli adattamenti teatrali di alcuni testi di Andrea Camilleri, che lo stesso Dipasquale ha messo in scena.

Le dimissioni di Buttafuoco sono state respinte, ma per restare alla guida del teatro il presidente avrebbe posto come condizione l'autonomia delle scelte del Cda rispetto alle pressioni politiche e la riconferma di Dipasquale nel ruolo di direttore che ricopre da due anni e mezzo.

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