07 dicembre 2010

MODIGLIANI - SVELATO IL RITRATTO DI SANT'AGATA

http://www.comune.catania.it/informazioni/news/cultura/eventi/autunno-inverno-2010-2011/mostra-modigliani-i-ritratti-dell-anima/aleati/modigliani_ex_250.jpg

L’inedito "Ritratto di Agatae" di Modigliani, il disegno mai pubblicato sinora che raffigura la santa patrona della città di Catania, è stato svelato oggi nel municipio di Catania, nel corso della conferenza stampa di presentazione di "Modigliani, ritratti dell’anima", la mostra in programma al Castello Ursino di Catania dall’11 dicembre all’11 febbraio 2011.

Un evento senza precedenti per la città etnea che, grazie alla presenza di quest’opera - definita come una fra le poche immagini del cristianesimo rivisitato, periodo brevissimo nella produzione di Modigliani dedicato all’iconologia della santità - lega per sempre la sua storia a quella dell’artista toscano. La mostra è organizzata dal “Modigliani Institut Archives Légales, Paris-Rome”, in collaborazione con il Comune di Catania e la galleria Side A del collezionista Giovanni Gibiino, coordinatore in Sicilia delle opere dell’artista livornese.

Il "Ritratto di Agatae" nasce nel 1919, durante gli anni parigini di Modigliani e viene scoperto per caso, da un collezionista di documenti antichi, molti anni dopo l’acquisto di un lotto in una prestigiosa casa d’aste internazionale. Era sul retro di una lettera, a lungo piegata in diverse parti e quindi impossibile da vedersi, scritta da un prelato di Noto (Sr).

E’ il prof. Salvo Russo, artista e docente di pittura all’Accademia di Belle Arti e all’Università di Catania, a portare i saluti del presidente degli Archivi Modigliani, Christian Parisot, a Praga per l’inaugurazione di una mostra dedicata al maestro e ad aggiungere altri dettagli sulla storia del disegno e sulla presunta – non è stata mai accertata – presenza di Modigliani a Catania.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Spero che qualcuno ricordi ancora la famosa “burla dei Modì” – era il non lontano 1984 – quando un gruppo di studenti burloni fu protagonista della famosa beffa delle false teste di Amedeo Modigliani, scolpite e fatte ritrovare per puro divertimento nell’Arno, burla poi ampiamente confessata, in quell’occasione persero la faccia un numero incredibile di “studiosi” – critici d’arte, direttori di musi, ecc. per non mortificare nessuno, citerò semplicemente il grande Giulio Carlo Argan (passato a miglior vita), le cui competenze, ancora oggi nessuno oserebbe mettere in discussione, grande studioso dell’arte, che a suo tempo fece tremare studenti di liceo e universitari. Ciò premesso, voglio esprimere anche in questo caso il mio dissenso perché ancora una volta, non credo all’autenticità dello “inedito Ritratto di Agatae” – (la Santa Patrona di Catania) – “scoperto nel retro di una lettera indirizzata a Modigliani da un prelato di Noto”. Ad avviso di chi scrive, i tratti del disegno, sono dal punto di vista grafico, una enfatizzata caricatura dei tratti del vero Modigliani che abitualmente vediamo nell’opera del grande artista livornese, anche la firma sembra essere una copia non troppo ben fatta. In altre parole – scusatemi non credo all’autenticità di questa opera che sono convinto, farà soltanto la gioia del venditore che in lacrime la venderà, ma soltanto per arricchire il patrimonio della città di Catania.
FRANCESCO BUFFA DESIGNER