Andrea Vecchio è uno dei Simboli della legalità e della lotta alla mafia della Sicilia e di Catania. Oggi è Presidente dell'Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) di Catania, personalità in vista in Città e in Sicilia. Oggi, a Roma, durante l'Assemblea Nazionale dell'ANCE, è stato tra i contestatori piu' accesi durante l'intervento del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli.
"All'incontro di oggi avevamo ascoltato con attenzione la relazione del nostro presidente Bozzetti. Una relazione accurata, preoccupata, piena di incognite e di domande. Speravamo tutti, in primis il nostro presidente, che il ministro Matteoli venendo da noi parlasse di cose serie e concrete ma invece ha letto due cartelle con un sacco di imprecisioni. La verita' e' che questo governo secondo noi deve andare a casa e Berlusconi per primo. Bisogna fare posto ad un esecutivo istituzionale che per un paio di anni governi in tranquillita' e ci garantisca una serie di cose che il nostro bastonato e castigato Paese, aspetta con ansia".
Parlando con l'Adnkronos, Vecchio ha poi aggiunto: "Questo e' un governo che ha chiuso i cordoni della borsa a tutto il Paese ed in maniera particolare alla Sicilia. Siccome nell'Isola c'e' un governo ostile a Berlusconi, in certa misura sostenuto dalla sinistra -ha concluso- vengono messi i bastoni tra le ruote e posti tutti gli ostruzionismi possibili. E' vero che al Sud non sappiamo spendere ma questo e' un governo che porta solo al Nord tutte quelle poche ricchezze che sono rimaste in una condizione di lampante disparità".
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