Questione ironica nel Palazzo del Municipio di Catania, tra i principali rappresentanti di MpA e PdL. Il presidente del Consiglio comunale di Catania, Marco Consoli (Mpa), è stato multato dai vigili urbani per avere posteggiato la sua auto blu all'interno del cortile del municipio, zona in cui da oggi, su disposizione del sindaco Raffaele Stancanelli (Pdl), è vietato parcheggiare. Una decisione, per la verità, che il Sindaco ha preso senza sottoporla al Consiglio comunale. Da qui, la protesta di Consoli.
Inoltre, a tanta attenzione per il comportamento "tra le mura del municipio" non si affianca altrettanto interesse per il selvaggio parcheggio dentro Piazza Duomo. Con tutto il rispetto, vagamente più frequentata del Palazzo del governo catanese.
"La mia è una forma di protesta per la difesa di un principio inderogabile: le regole per la vita in municipio si decidono insieme - ha spiegato Consoli -: il sindaco ha adottato questa decisione, che è anche condivisibile, senza consultare il Consiglio comunale. Così come oggi ha deciso da solo su una cosa di relativa importanza, domani vorrà fare lo stesso su cose delicate. La multa? Quella ho preteso io che la facessero e pagherò i 25 euro, così come le altre multe che mi prenderanno perché la mia battaglia, che è di principio, continuerà".
Consoli ha chiesto a Stancanelli, "visto che il secondo piano è in uso al Consiglio, di lasciare libere le stanze che servono ai gruppi consiliari", attualmente occupate da uffici del gabinetto dell'amministrazione.
"Non è una rappresaglia - ha spiegato Consoli - ma una richiesta che avanziamo oralmente da tempo". Il sindaco Stancanelli ha preferito non commentare "una vicenda che è di pochissimo conto: abbiamo altre cose più importanti da affrontare a Catania".
Inoltre, a tanta attenzione per il comportamento "tra le mura del municipio" non si affianca altrettanto interesse per il selvaggio parcheggio dentro Piazza Duomo. Con tutto il rispetto, vagamente più frequentata del Palazzo del governo catanese.
"La mia è una forma di protesta per la difesa di un principio inderogabile: le regole per la vita in municipio si decidono insieme - ha spiegato Consoli -: il sindaco ha adottato questa decisione, che è anche condivisibile, senza consultare il Consiglio comunale. Così come oggi ha deciso da solo su una cosa di relativa importanza, domani vorrà fare lo stesso su cose delicate. La multa? Quella ho preteso io che la facessero e pagherò i 25 euro, così come le altre multe che mi prenderanno perché la mia battaglia, che è di principio, continuerà".
Consoli ha chiesto a Stancanelli, "visto che il secondo piano è in uso al Consiglio, di lasciare libere le stanze che servono ai gruppi consiliari", attualmente occupate da uffici del gabinetto dell'amministrazione.
"Non è una rappresaglia - ha spiegato Consoli - ma una richiesta che avanziamo oralmente da tempo". Il sindaco Stancanelli ha preferito non commentare "una vicenda che è di pochissimo conto: abbiamo altre cose più importanti da affrontare a Catania".
1 commento:
Ciao ragazzi, ho trovato navigando su internet questo blog che ha il fine di migliorare e cambiare Catania.
http://cambiacatania.blogspot.com/
Posta un commento