Avrebbe appiccato il fuoco nel salone di bellezza della moglie che gli aveva annunciato l'intenzione di divorziare e per giustificare le ustioni riportate alle mani durante l'attentato ha denunciato di essere intervenuto per un principio di incendio nella sua abitazione. È l'accusa contestata dalla polizia a un catanese di 52 anni, A. R., che è stato arrestato per incendio doloso, danneggiamento e simulazione di reato.
L'episodio si è verificato ieri alle 22.30, nel rione San Giorgio dove i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere un incendio in salone di bellezza, accertando che la natura era dolosa. Poco dopo i pompieri sono intervenuti a casa del marito della donna che aveva denunciato un principio d'incendio che aveva spento, procurandosi delle ustioni alle mani per quali è stato condotto nell'ospedale Cannizzaro per essere medicato.
La moglie ha rivelato agli investigatori di essere stata picchiata dal marito quando gli ha anticipato la sua richiesta di divorzio e ha riferito di avere subiti furto nel proprio negozio, il furto dell'auto e di avere trovato i copertoni della vettura tagliati e una colomba morta al proprio interno.
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