A CATANIA L'ENNESIMO CENTRO COMMERCIALE.

Aprirà il prossimo 10 giugno il 'Centro Sicilia', il parco commerciale realizzato vicino alla tangenziale di Catania in territorio di Misterbianco su un'area di 40 mila metri quadrati, una galleria con 140 negozi divisi in quattro zone tematiche, l'area Food court , un ipermercato, 4.600 posti auto e, in esclusiva, il primo The Disney Store dell'Isola.

Quella che è stimata essere la più grande struttura del settore in Sicilia, che a pieno regime prevede l'attivazione di 1.000 posti di lavoro, l'ha realizzata il gruppo Cualbu che dal 1974 opera in progetti di ingegneria civile industriale e commerciale. La commercializzazione e la gestione del centro sono state affidate a Cushman & Wakefield.

Catania si conferma così come una delle città che, nel rapporto con la popolazione, contengono il maggior numero di centri commerciali d'Italia.

CATANIA - IMBRATTATO DI ROSSO SANGUE IL MURALES DI FALCONE

A Catania il murales di Viale Ulisse che 'Addiopizzo' sta ultimando per ricordare la strage di Capaci e' stato rovinato e il viso di Giovanni Falcone e' stato sfregiato con della vernice rossa. ''L'atto vile - fa sapere 'Addiopizzo' - e' uno sfregio all'intera citta' di Catania non certo al nostro progetto. Ci viene difficile credere che nessuno abbia visto all'opera il vigliacco armato di rullo. Da quella strada, a qualsiasi ora, passano migliaia di catenese e vorremmo quindi che alle attestazioni di stima per il progetto che stiamo realizzando seguissero, da parte dei cittadini, delle segnalazioni concrete alle forze dell'ordine''.

''Noi in ogni caso - conclude la nota di 'Addiopizzo' - andremo avanti, continueremo a ricordare quanti hanno sacrificato la loro vita per questa terra''.

SGOMBERATO IL PALAZZO DELLE POSTE - MA ERA VUOTO

E' stato sgomberato l'ex Palazzo delle Poste di viale Africa a Catania, destinato a ospitare gli uffici giudiziari della citta', che da anni e' luogo di ricovero clandestino di immigrati e rom. Vigili urbani, coadiuvati dalla polizia di stato e dai vigili del fuoco, hanno condotto via gli abusivi che saranno trasferiti in una struttura temporanea allestita dal Comune nell'ex campo di calcio di Fontanarossa, ora area di protezione civile. Lo sgombero segue quello del Palazzo di cemento del rione Librino destinato a edilizia popolare ma per 20 anni occupato abusivamente. A quanto pare, però, all'interno del palazzo delle poste sarebbe stato trovato solo qualche extracomunitario e un paio di barboni. Gli occupanti infatti, nei giorni scorsi, sarebbero venuti a conoscenza dell'intento di sgomberare il palazzo e avrebbero preferito sparpagliarsi per la Città.

CATANIA - SGOMBERO PALAZZO DELLE POSTE E CAMPO ROM ALL'AEROPORTO

In vista dell'imminente sgombero dell'ex palazzo delle poste di viale Africa disposto dalla magistratura e la cui esecuzione è affidata al coordinamento del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Comune di Catania ha temporaneamente attrezzato un'area di accoglienza nel campo sportivo di Fontanarossa in grado ospitare provvisoriamente una quarantina di nuclei familiari.

L'iniziativa è stata concordata nei giorni scorsi con la prefettura. E' prevista la sistemazione nelle ruolottes che la protezione civile regionale ha messo a disposizione, in una struttura che ha già servizi e condizioni di sicurezza per ospitare 170 persone.

"La scelta è ricaduta su questo impianto, reso fruibile dagli interventi effettuati dagli operai del Comune e della Multiservizi - ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli dopo un sopralluogo -. Anche in questo caso stiamo ripristinando le regole della legalità garantendo condizioni dignitose e di sicurezza alle famiglie sgomberate con un presidio di volontari e di agenti della polizia municipale che insieme alle altre forze dell'ordine garantiranno la necessaria assistenza".

Stancanelli ha voluto che si redigesse un decalogo con obblighi e divieti per i nuclei rom che stazioneranno a Fontanarossa annunciando che chi lo violerà sarà espulso, e in caso di problemi reiterati si potrà anche chiudere il campo.

GIOVANI DEMOCRATICI - DA CATANIA UN GESTO DI SOLIDARIETA' PER GIAMPILIERI

Nella mattina di lunedì 23 Maggio i Giovani Democratici della Città di Catania hanno donato 125 libri alla biblioteca della scuola “Simone Neri” di Giampilieri, come segno della solidarietà dei giovani catanesi alle popolazioni colpite nell’ottobre 2009 da una devastante alluvione, e come denuncia verso il disinteresse di istituzioni e media. Nell’occasione, i Giovani Democratici hanno incontrato gli alunni della scuola, che hanno accolto con gratitudine l’iniziativa. I Giovani Democratici hanno anche realizzato un approfondito dossier fotografico sulle terribili condizioni di Giampilieri, a quasi due anni dall’alluvione.

“Abbiamo scelto questo come nostro contributo e come simbolo della nostra voglia di essere utili e di non dimenticare” sottolinea Livio Gigliuto, Segretario dei Giovani Democratici. “Con questa iniziativa, vogliamo realizzare due obiettivi: il primo, spingere tanti giovanissimi siciliani verso la lettura; il secondo, riaccendere i riflettori sulle condizioni e le difficoltà che ogni giorno i cittadini di Giampilieri sono costretti ad affrontare, dimenticati da tutti”.

QUI DI SEGUITO POTETE VEDERE ALCUNE IMMAGINI DEL DOSSIER REALIZZATO DAI GIOVANI DEMOCRATICI.

ATTENZIONE: ALCUNE IMMAGINI POTREBBERO TURBARE LA VOSTRA SENSIBILITA'.

SGOMBERATE TENDE DEGLI ABITANTI DI LIBRINO - SCONTRI IN PIAZZA DUOMO

Quattro poliziotti e 4 vigili urbani, a Catania, sono rimasti contusi durante l'operazione di sgombero di tende e di transenne allestite da famgilie di abusivi sfrattati dal palazzo di cemento del quartiere popolare di Librino. Si sono registrati scontri nella centrale piazza Duomo alla quale hanno partecipato anche esponenti dei centri sociali.

L'operazione di sgombero e' stata eseguita dai vigili urbani e sul posto, come assistenza per il mantenimento dell'ordine pubblico e' intervenuta anche la polizia. Dei contusi solo uno e' stato ricoverato in ospedale per l'inclinatura di alcune costole e ne avra' per 30 giorni. Piazza Duomo, al momento, e' presidiata da una trentina di uomini delle forze dell'ordine.

CATANIA - DILAGANO I KISS MOB CONTRO GIOVANARDI

L'Arcigay di Catania nel giorno dell'inaugurazione della prima sede ufficiale provinciale che coincide con la conclusione della settimana contro l'omofobia, si e' data appuntamento davanti l'ingresso del punto vendita 'Iper famila'. Tanti ragazzi hanno dato vita ad un 'kiss mob' dando seguito a quello gia' effettuato il primo maggio scorso al centro Ikea sempre nel capoluogo etneo. Sulla scia del colosso svedese dell'arredamento anche 'Iper famila' ha infatti 'sposato' una linea pubblicitaria aperta a 'tutte le famiglie', che sollevo' forti polemiche da parte del sottosegretario Carlo Giovanardi. E' il terzo kiss mob nel giro delle ultime settimane.

SI SVEGLIA L'ETNA - CHIUSO AEROPORTO DI CATANIA

Ha subito un'accelerata, la notte scorsa, l'attività stromboliana sull'Etna: dalle 2 alle 6 il 'pit crater' che si è aperto sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est dell'Etna ha emesso forti boati accompagnati da fontane di lava e emissione di cenere vulcanica che è ricaduta su Catania e sui centri abitati a sud del vulcano.

I fenomeni hanno causato la chiusura, all'alba, a scopo precauzionale dell'aeroporto di Catania. I fenomeni sull'Etna sono stati accompagnati da un innalzamento del tremore dei condotti vulcanici interni, che sono ora in attenuazione. La situazione è costantemente monitorata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. (ANSA)

CATANIA - "CENSURATO" IL MURO ANTIMAFIA

L'ennesimo atto vandalico di una città che vive un preoccupante rigurgito di manifestazioni mafiose.

La "censura" suona come un segnale a non parlare di Antimafia a Catania. Addiopizzo, che aveva realizzato il muro censurato stanotte da ignoti, non si arrende. E contrattacca con una nota diffusa sul suo sito internet.

Vogliamo comunque ringraziare il signore che lunedì mattina si è reso protagonista di questa "eroica impresa" perchè ha ottenuto il risultato esattamente opposto a quello sperato: noi di mafia e legalità continueremo a parlarne, raddoppiando il nostro impegno per la realizzazione del progetto perché non sarà certo il gesto vile dell'idiota di turno a farci cambiare idea.

Ci piace pensare che l'intera città senta suo questo progetto che, è bene sottolinearlo, non si esaurisce in delle semplici scritte ma ha la presunzione di "parlare" a chiunque (soprattutto ai giovani) sia in grado di comprendere l'importanza della memoria e dell'impegno per la legalità.

Per questa ragione ringraziamo quanti ci hanno contattato per informarci "dell'eroica impresa" dell'idiota ed invitiamo tutti i cittadini a segnalare alle forze dell'ordine chiunque compia simili atti vandalici perché le scritte e i murales che verranno realizzati nei prossimi mesi appartengono a tutti noi e vogliono essere il biglietto da visita di una città diversa.

CATANIA - PROSTITUZIONE IN UN LOCALE AL CENTRO STORICO

Si trova in Piazza Santo Spirito il locale del centro storico di Catania sequestrato dalla polizia dove si prostituivano giovani studentesse italiane. Per i titolari del club privè sono scattate le manette, uno di questi e' stato colto da malore. All'interno del locale sono state identificate, 11 prostitute, di cui sette romene in reggiseno e mutandine appartate con i clienti dentro il privè.

DISPERATO SI SUICIDA NEL PORTO DI OGNINA

Aveva annunciato il suicidio una decina di giorni fa su Facebook spiegando di essere disperato perché senza lavoro: oggi lo hanno trovato i vigili del fuoco, morto annegato, dentro la sua auto, nel porticciolo del lungomare Ognina di Catania. I carabinieri ritengono che Gaetano Antonino Privitera, 39 anni, si sia suicidato, e che il tragico gesto sia stato compiuto subito dopo il suo annuncio dato on line sul social network.

L’uomo, sposato e con una figlia, aveva perso il posto di lavoro e aveva delle difficoltà economiche. Avrebbe preso la sua auto, si è legato la cintura di sicurezza, e si è lanciato in mare, raggiungendo una profondità di 6-7 metri. A notare l’Opel Astra in fondo al mare sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco impegnati in un’altra operazione di perlustrazione dei fondali del porticciolo di Ognina.

SCIOPERO CGIL - A CATANIA PARLA PURE DARIO FO

A Catania, Dario Fo partecipera' allo sciopero generale del 6 maggio organizzato dalla Cgil, intervenendo al comizio conclusivo di fine mattinata in piazza Vincenzo Bellini.

Il nobel per la letteratura si trova in questi giorni nel capoluogo etneo per firmare la regia de 'Il barbiere di Siviglia', di Gioacchino Rossini, in programma nei prossimi giorni al Teatro Massimo Bellini.

Il segretario etneo della Cgil, Angelo Villari si e' detto ''onorato e particolarmente felice di avere Dario Fo con la Cgil nella giornata piu' importante di quest'anno sindacale".

GIOVANARDI TORNA SUL CASO IKEA CATANIA: "DETESTO I BACI GAY"

Non cambia idea Carlo Giovanardi, sottosegretario del Governo Berlusconi, sulla questione relativa alle coppie omosessuali. Dopo le dichiarazioni che lo hanno visto al centro di numerose polemiche e che hanno causato a Catania un "Kiss Mob" di protesta, stavolta il duro attacco contro la libertà di chi si ama di baciarsi in pubblico. Ovviamente, se si ama una persona del proprio stesso sesso.

"Un bacio pubblico tra due uomini mi infastidisce. Un episodio ostentato di questo genere in un luogo pubblico dà fastidio: questo tipo di effusioni, se ad esempio due vogliono darsi un lungo bacio in bocca, se lo diano a casa loro, evitino di farlo davanti a persone terze". Così Giovanardi a Radio 24 riapre la polemica che lui stesso aveva generato criticando la pubblicità Ikea con due uomini che si tengono per mano.

DERAGLIA LA LITTORINA DELLA CIRCUMETNEA

Tragedia sfiorata a Catania. All'altezza di Biancavilla, infatti, il secondo vagone della littorina della Ferrovia Circumetnea è uscita fuori dai binari percorrendo circa 30 metri sull'asfalto, per poi fermarsi a pochi metri dalle mura delle abitazioni circostanti e dalle auto incolonnate. A bordo numerosi giovani che rientravano da scuola alle 13.30. Per fortuna la velocità era bassa. A causare il deragliamento potrebbero essere state delle pietre finite sui binari (non protetti) e cadute a causa delle piogge degli ultimi giorni.

6 MAGGIO - SCIOPERO GENERALE - ALLE 20.30 CONCERTO IN PIAZZA TEATRO MASSIMO

Un grande sciopero generale contro la condizione sempre più difficile del mondo del lavoro e dei saperi. Un grande giorno di protesta in cui la Cgil ha chiamato a raccolta, in tutta Italia, in particolare le giovani generazioni. Anche i Giovani Democratici parteciperanno alla manifestazione con una piattaforma elaborata da Gianluca Scerri, responsabile welfare dei Giovani Democratici. Secondo Livio Gigliuto, Segretario cittadino dei GD "E' necessario che il Paese dia attenzione ai problemi della nostra generazione. Siamo arrivati ad un inaccettabile livello di sfruttamento, spesso a titolo gratuito, del talento, del sudore e della passione della nostra generazione".

Nell'evento su Facebook della manifestazione, si legge:

"Più occupazione, meno tasse per lavoratori e pensionati, un futuro per i giovani, fermare la precarietà, garantire il diritto allo studio, bloccare tagli e investire su scuola, università e ricerca, chiudere la stagione degli accordi separati, il voto ai lavoratori per decidere sui contratti, sviluppare la contrattazione sociale e territoriale, finanziare gli ammortizzatori in deroga, sostenere le pensioni, più accoglienza per gli immigrati, rilanciare l'agricoltura,l'industria, il commercio e l'occupazione in provincia di Catania."

IL 6 MAGGIO FACCIAMOCI SENTIRE!
Ore 09:30 concentramento p.zza Dante
Ore 12:00 comizio p.zza V.Bellini (Teatro Massimo)
Ore 20:30 concerto per il lavoro

CATANIA: TASSA SUL TURISMO. RIVOLTA DEGLI ALBERGATORI

Il piano di risanamento del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli fa discutere. Tra i provvedimenti per equilibrare il bilancio di previsione il varo di una imposta di soggiorno per i turisti con limitazioni per i b&b e l'esclusione degli ostelli giovanili. Un'ipotesi fortemente avversata dagli albergatori catanesi, che devono già far fronte ad un netto calo di presenze.
Questa imposta, di un euro per ogni stella dell'albergo moltiplicata per ogni visitatore, potrebbe col tempo (quest'anno non potrebbe succedere) finire per ricadere direttamente sulle tasche dei (già pochi) turisti che decidono di trascorrere a Catania le loro vacanze.

KISS MOB ALL'IKEA DI CATANIA CONTRO GIOVANARDI

«Contrasta a gamba tesa contro la nostra Costituzione, offensivo, di cattivo gusto. L'Ikea è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine "Famiglie" è in aperto contrasto con la nostra legge fondamentale che dice che la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, in polemica contro la famiglia tradizionale, datata e retrograda». Lo ha affermato il sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi intervenendo al programma KlausCondicio di Klaus Davi.

Il manifesto è stato ideato da Ikea per lanciare il proprio primo centro siciliano, a Catania. E proprio da Catania è partita la protesta contro le dichiarazioni del Sottosegretario Giovanardi. Una protesta originale e pacifica. Guardate il video di quello che gli organizzatori e i partecipanti hanno chiamato "Kiss Mob".