Che non si dica che non fosse amore!
Ieri, davanti la sede dell'associazione Madre Teresa di Calcutta, per usufruire della mensa un omosessuale di cinquantasei anni è stato ferito alla gola con un coltello da cucina per avere difeso il proprio compagno dalle avances di un altro uomo. Subito l'aggressore è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. La vittima è in prognosi riservata all'ospedale Garibaldi, ma non sembra essere in pericolo di vita.
30 luglio 2011
26 luglio 2011
E pace fu
No. Non esiste un Calcio Catania senza l'amministratore delegato Lo Monaco. Tutta la città è stata fino ad ora con il fiato sospeso da quando, nel giorno del ventuno luglio, in seguito alle dichiarazioni di Nino Pulvirenti in merito ad un presunto interesse per l'acquisto della Salernitana, il dirigente rossoblu aveva annunciato le sue dimissioni.
"Si è trattato di un equivoco. Non vedo il Catania senza Lo Monaco. C'è voglia di continuare a lavorare in questo progetto meraviglioso". Il presidente della squadra di calcio in serie A del Catania, Pulvirenti, a Torre del Grifo, ufficializzando la "pace" con lo storico amministratore delegato.
24 luglio 2011
ARRESTATO PER TRUFFA A CATANIA EX PRESIDENTE ORDINE DEI NOTAI
Il notaio Vincenzo Ciancico è stato arrestato dalla guardia di finanza a Catania per falso in atto pubblico, peculato e truffa aggravata. Per l'ex presidente dell'Ordine dei Notai arresti domiciliari e sequestro beni per oltre 500.000 euro.
Secondo l'accusa il professionista avrebbe stipulato gli atti, facendosi consegnare le somme per le imposte dovute (registro, ipotecarie e catastali) e, invece di trasmettere all'agenzia delle entrate l'atto originale sottoscritto dai clienti, ne avrebbe inviato uno falso, da lui stesso predisposto, inserendovi una falsa clausola con la quale il professionista autoliquidava le imposte secondo un regime fiscale agevolato, nella maggior parte dei casi non spettante ai contraenti.
Secondo l'accusa il professionista avrebbe stipulato gli atti, facendosi consegnare le somme per le imposte dovute (registro, ipotecarie e catastali) e, invece di trasmettere all'agenzia delle entrate l'atto originale sottoscritto dai clienti, ne avrebbe inviato uno falso, da lui stesso predisposto, inserendovi una falsa clausola con la quale il professionista autoliquidava le imposte secondo un regime fiscale agevolato, nella maggior parte dei casi non spettante ai contraenti.
18 luglio 2011
M. Borsellino: "E' ora di sapere chi ha depistasto"
E' notizia di questa mattina: Manfredi Borsellino, figlio del magistrato Borsellino, ha annunciato che pretende che si faccia chiarezza e "si vada fino in fondo" per svelare la ben intessuta trama che ha depistato le indagini sulla strage di via D'Amelio, nel 1992.
Il figlio afferma : "E' avvenuto il momento di sapere chi e perchè ha organizzato il depistaggio".
Speriamo che al più presto la luce sugli eventi rischiarirà.
Il figlio afferma : "E' avvenuto il momento di sapere chi e perchè ha organizzato il depistaggio".
Speriamo che al più presto la luce sugli eventi rischiarirà.
16 luglio 2011
DEGRADO TOTALE A CATANIA
Storia di degrado a Catania. In seguito alla segnalazione di alcuni residenti della zona, una delle più malfamate della città, in via Sacchero oggi i Carabinieri ed i Vigili del fuoco intervenuti hanno assistito ad uno spettacolo semplicemente atroce: in uno stabile abitato da un uomo di 70 anni, la moglie e tre figli, due donne ed un uomo, gli agenti hanno rinvenuto in un contesto igienico più che atroce la salma dell'anziano, morto Venerdì scorso, in stato di decomposizione, ed inoltre,all'interno di un cartone adibito a culla, una neonata di 12 giorni, frutto di un rapporto incestuoso tra fratello e sorella. I vigili del fuoco intervenuti muniti di maschera anti-gas hanno prontamente tratto in salvo la neonata, che i medici del pronto soccorso hanno trovato in gravi condizioni, messo in sicurezza il cadavere dell'uomo che verrà tumulato in settimana a spese del Comune, ed accompagnato all'uscio il resto della famiglia, che verrà momentaneamente sistemata in un albergo cittadino sempre a spese del Comune. Una triste vicenda di degrado e povertà a Catania dunque, in cui l'alto tasso di disoccupazione continua a fornire alla cronaca storie simili.
14 luglio 2011
Morto l'on.F.Latteri
Notizia di stamane, è morto l'onorevole Ferdinando Latteri.
Il professore ordinario di chirurgia, l'ex rettore dell'Ateneo di Catania, (indagato anche per le questioni relative all'inchiesta della facoltà di Farmacia), il deputato nazionale della Dc per due mandati, si è spento in una casa di cura dove era ricoverato per una gravissima malattia. Il funerale si terrà alle dieci di domani mattina nella Cattedrale della nostra città.
fonte: Ansa Catania
Il professore ordinario di chirurgia, l'ex rettore dell'Ateneo di Catania, (indagato anche per le questioni relative all'inchiesta della facoltà di Farmacia), il deputato nazionale della Dc per due mandati, si è spento in una casa di cura dove era ricoverato per una gravissima malattia. Il funerale si terrà alle dieci di domani mattina nella Cattedrale della nostra città.
fonte: Ansa Catania
10 luglio 2011
CATANIA SOTTO LA CENERE. RIAPERTO AEROPORTO. VIETATE BICICLETTE E MOTO
E' tornato operativo stamattina prima di mezzogiorno l'aeroporto Fontanarossa di Catania, chiuso dalle 18 di ieri sera a causa dell'intensa e improvvisa pioggia di cenere che ha ricoperto intere strade di Catania e dell'hinterland. L'unita' di crisi alla luce delle favorevoli condizioni meteo e della conclusa attivita' lampo del vulcano, ha infatti deciso di riaprire lo scalo. Per tutta la notte sette spazzatrici hanno ripulito la pista da residui di cenere e lapilli vulcanici. Ieri a Catania erano stati dirottati 15 voli (distribuiti su Palermo, Napoli, Roma Fiumicino, Lamezia Terme e Malta) e 17 arrivi sono stati cancellati.
Il Sindaco di Catania, intanto, ha vietato immediatamente l'utilizzo delle biciclette e delle moto e limitato a 30 chilometri l'ora la velocità di automobili e autocarri.
Il provvedimento è già esecutivo ed è stato adottato per fare fronte allo stato di disagio e di pericolosità per la popolazione, condizione di eccezionale gravità, confermata da sopralluoghi effettuati da personale della protezione civile comunale.
05 luglio 2011
SANITA' A CATANIA - LA MAPPA DEI BUCHI
E' desolante il quadro delle aziende ospedaliere di Catania disegnato dalla 'Mappa dei buchi' della Uil che ha organizzato un presidio davanti all'ospedale Vittorio Emanuele. Lavoratori della Sanità costretti a turni insopportabili e professionalmente pericolosi, cittadini in lista d'attesa fino a 5 mesi per esami diagnostici spesso urgenti e di vitale importanza come una risonanza magnetica, gravissime difficoltà a garantire la presenza minima di personale per singolo paziente anche nei pronto soccorsi, in rianimazione, medicina d'urgenza e cardiologia.
Secondo i sindacati i disservizi sono dovuti a carenze in organico negli ospedali di Catania e provincia, ancora più evidenti nel periodo estivo in cui aumentano, purtroppo, le richieste di intervento d'urgenza.
CATANIA FIRMA PROTOCOLLO PER LE LISTE PULITE. FORTEMENTE VOLUTO DAL PD
Finalmente un motivo per sorridere su Politica e Legalità a Catania. Undici partiti hanno siglato, nella prefettura di Catania, il Codice di autoregolamentazione per le candidature, escludendo quindi sin dalle prossime tornate elettorali candidati coinvolti in procedimenti giudiziari riconducibili alla criminalita' organizzata. Il protocollo 'liste pulite, uno dei primi in Italia del genere, e' stato firmato da Pd, Pdl, Fli, Udc, Api, Mpa, Sel, Idv, Responsabili, Rifondazione Comunista, Comunisti italiani. Un provvedimento fortemente voluto dal Partito Democratico catanese, che esprime viva soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo e che lo scorso novembre aveva chiesto al prefetto Vincenzo Santoro di convocare tutte le forze politiche per sottoscrivere ufficialmente il Codice di autoregolamentazione.
Una firma che sancisce l’impegno dei partiti a non presentare e sostenere alle elezioni regionali, dei consigli provinciali, comunali e circoscrizionali candidati nei cui confronti sia stato emesso decreto che dispone il giudizio, che siano stati condannati anche con sentenza non definitiva o per i quali sia stata emessa misura cautelare personale non revocata né annullata. Il Codice, in particolare, esclude dalle liste candidati coinvolti in reati di mafia, estorsione, usura, riciclaggio, traffico illegale di rifiuti, reati patrimoniali (come la turbativa nelle gare d’appalto) o persone interdette dall’esercizio di pubbliche funzioni.
L’accordo sottoscritto oggi a Catania ricalca quello approvato la prima volta nel 2008, quindi il 18 febbraio 2010 all’unanimità, dalla Commissione nazionale antimafia, ma rimasto purtroppo inapplicato in tutta Italia.
Una firma che sancisce l’impegno dei partiti a non presentare e sostenere alle elezioni regionali, dei consigli provinciali, comunali e circoscrizionali candidati nei cui confronti sia stato emesso decreto che dispone il giudizio, che siano stati condannati anche con sentenza non definitiva o per i quali sia stata emessa misura cautelare personale non revocata né annullata. Il Codice, in particolare, esclude dalle liste candidati coinvolti in reati di mafia, estorsione, usura, riciclaggio, traffico illegale di rifiuti, reati patrimoniali (come la turbativa nelle gare d’appalto) o persone interdette dall’esercizio di pubbliche funzioni.
L’accordo sottoscritto oggi a Catania ricalca quello approvato la prima volta nel 2008, quindi il 18 febbraio 2010 all’unanimità, dalla Commissione nazionale antimafia, ma rimasto purtroppo inapplicato in tutta Italia.
02 luglio 2011
TASSA SUI RIFIUTI: +8,5%. A CATANIA MULTE FINO A 500 EURO
Aumenta la tassa sui rifiuti a Catania. Il consiglio comunale ha approvato ieri notte le nuove tariffe, che prevedono un aumento della tassa dell' 8,5%.
Allo stesso tempo l'ordinanza prevede multe salatissime (fino a 500 euro) per chi deposita la spazzatura fuori dagli orari. La disposizione stabilisce che, tutti i rifiuti, differenziati e indifferenziati, devono essere depositati nei cassonetti dalle 19 alle 23 di ogni giorno.
Allo stesso tempo l'ordinanza prevede multe salatissime (fino a 500 euro) per chi deposita la spazzatura fuori dagli orari. La disposizione stabilisce che, tutti i rifiuti, differenziati e indifferenziati, devono essere depositati nei cassonetti dalle 19 alle 23 di ogni giorno.
01 luglio 2011
FARMACIA, PER IL PM E' OMICIDIO COLPOSO
Un bilancio da far rabbrividire. Negli anni (7, dal 2000 al 2008) 8 morti e 26 malati gravi. Tutti nei Laboratori della Facoltà di Farmacia di Catania. Laboratori dove le sostanze chimiche venivano smaltite senza precauzioni. Liquidi versati nei lavandini, gas sprigionati nell'aria in stanze chiuse.
Tutto questo fino al 2008, dopo il sequestro di quei laboratori da parte della Procura in seguito al ritrovamento del diario di Emanuele Patanè, dottorando morto nel 2003 che ha spiegato nel dettaglio in quali condizioni esercitava il proprio diritto allo studio e al lavoro.
Dopo tre anni di indagine, i pm di Catania hanno chiesto il rinvio a giudizio per disastro ambientale dell'ex rettore Ferdinando Latteri, deputato dell'Mpa, e degli ex vertici dell'ateneo catanese e della facoltà che non avrebbero vigilato sulle condizioni degli ambienti.
Ma adesso la Procura vuole andare oltre e procedere nei loro confronti anche per omicidio colposo. Per questo il pm Lucio Setola ha chiesto un incidente probatorio, per cercare di dimostrare il nesso di causa-effetto tra l'inquinamento ambientale, accertato da una perizia che ha rilevato valori superiori di tre volte ai siti industriali, e le morti e le decine e decine di ammalati. Il magistrato chiede di verificare se particelle di quegli stessi metalli pesanti presenti negli ambienti si trovino nei tessuti delle persone morte o colpite da patologie tumorali.
Tutto questo fino al 2008, dopo il sequestro di quei laboratori da parte della Procura in seguito al ritrovamento del diario di Emanuele Patanè, dottorando morto nel 2003 che ha spiegato nel dettaglio in quali condizioni esercitava il proprio diritto allo studio e al lavoro.
Dopo tre anni di indagine, i pm di Catania hanno chiesto il rinvio a giudizio per disastro ambientale dell'ex rettore Ferdinando Latteri, deputato dell'Mpa, e degli ex vertici dell'ateneo catanese e della facoltà che non avrebbero vigilato sulle condizioni degli ambienti.
Ma adesso la Procura vuole andare oltre e procedere nei loro confronti anche per omicidio colposo. Per questo il pm Lucio Setola ha chiesto un incidente probatorio, per cercare di dimostrare il nesso di causa-effetto tra l'inquinamento ambientale, accertato da una perizia che ha rilevato valori superiori di tre volte ai siti industriali, e le morti e le decine e decine di ammalati. Il magistrato chiede di verificare se particelle di quegli stessi metalli pesanti presenti negli ambienti si trovino nei tessuti delle persone morte o colpite da patologie tumorali.
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