30 settembre 2011

CHIUDE LA LIBRERIA TERTULIA DI CATANIA


Chiude oggi, a quanto annunciato dagli amministratori del profilo facebook, la libreria Tertulia di Catania, una delle istituzioni della cultura, della politica, dell'arte e dell'imprenditoria che combatte il racket della città di Catania.

ecco il testo di una nota comparsa su facebook pochi minuti fa sul profilo di Libreria Tertulia:

"Carissimi,

è con immenso dispiacere che siamo costretti a comunicarvi che il caffè/libreria Tertulia CHIUDE. L’ultimo di una serie lunghissima di tentativi di accordo con la proprietà, decisa a rientrare ad ogni costo in possesso della struttura, è fallito qualche giorno fa e siamo quindi costretti ad abbandonare gli storici locali di via Michele Rapisardi. La ricerca di una nuova sede, condotta parallelamente alle trattative per il rinnovo dell’affitto (durante le quali ogni genere di proposta, compreso l’acquisto, è stata respinta), non ha finora portato ad alcun risultato, sia per le particolari esigenze di spazio che un caffè/libreria richiede, sia per le oggettive bizzarrie del mercato immobiliare. Oggi venerdì 30 settembre sarà dunque l’ultimo giorno di apertura, saluteremo tutti coloro che vorranno passare a salutarci nel pomeriggio, dalle 19 a chiusura. Tuttavia, ci adopereremo in qualsiasi modo affinché i quasi 13 anni di questa magnifica esperienza, condivisa con la città, non vadano perduti; siamo pertanto aperti ad accogliere proposte e suggerimenti che possano consentirci di proseguire per la nostra strada. Desideriamo intanto ringraziare tutti coloro che ci hanno accompagnato fin qui durante il nostro cammino:

gli amici lettori che hanno reso questo posto un piccolo tempio consacrato all’amore per la lettura e, tra essi in particolare, i membri del nostro Circolo dei Lettori Sostiene Tertulia, che fino a ieri pomeriggio hanno animato queste mura con un riuscitissimo reading;

tutti coloro che, seduti ai nostri tavolini, hanno studiato, lavorato, scritto o semplicemente fatto una pausa gustando una torta e sorseggiando un tè;

il Cinestudio Catania, e in particolare Giordana Giuffrida per la fantastica esperienza della Cinecena e per la qualità e la professionalità della nostra collaborazione, divenuta profonda amicizia;

le decine e decine di musicisti, che si sono alternati e hanno allietato con il loro talento così tante serate;

gli scrittori che sono venuti a trovarci e a parlarci dei loro libri, e sono davvero tanti, da Antonio Ingroia a Giuliana Sgrena, da Nicola Lagioia a Ermanno Rea, da Andrea Bajani a Nicolai Lilin, da Pietro Barcellona ad Antonio Di Grado, da Manlio Sgalambro a Franco Battiato, da Elvira Seminara a Lorella Zanardo (per citarne solo alcuni), agli autori catanesi e siciliani, emergenti e non, che hanno avuto la possibilità di presentare e rendere visibili le loro opere, senza alcuna penalizzazione, e quelli che non abbiamo fatto in tempo a invitare, ma che ci avrebbe fatto piacere conoscere, da Roberto Costantini ad Alessandro Bertante, tra gli altri;

gli amici del Teatro Massimo che, dai musicisti ai dirigenti, hanno fatto di questo luogo una seconda casa;

i colleghi ed amici del neonato Comitato Operatori Centro Storico, che seppur giovanissimo, ha ragionato e continua a ragionare con intelligenza e passione sulle sorti di questa importante parte della città;

i ragazzi di Addiopizzo, ai quali rinnoviamo la nostra stima e il nostro incoraggiamento;

tutte le altre associazioni, e non basterebbe un solo giorno per elencarle tutte, che hanno animato queste amate mura con iniziative di approfondimento e di denuncia, e alle quali crediamo di aver sempre offerto uno spazio aperto, un’agorà laica di confronto senza pregiudizi;

gli artisti che hanno esposto le loro opere, donando un valore aggiunto alla nostra libreria, tra cui Antonio Presti, Michael Ackermann e Arnaldo Pomodoro, nonché il nostro primo direttore artistico Carmelo Nicosia;

i fornitori, i distributori e gli editori, per il decennale rapporto professionale;

Caterina Pastura, libraia ed editrice, artefice del rinnovo della libreria, che da due anni a questa parte ha caratterizzato in senso indipendente la nostra libreria, accentuando l’apprezzata svolta indirizzata alla piccola e media editoria e rifuggendo dalla logica commerciale imperante della libreria-supermercato;

Tiziana Mancuso, insostituibile consigliera, paziente compagna di viaggio e infaticabile animatrice di tutte le iniziative culturali degli ultimi anni;

tutti quelli che stiamo dimenticando, ma che sapranno perdonarci questa mancanza, dovuta alla profonda emozione;

infine, ma non certo per importanza, i ragazzi e le ragazze che hanno lavorato qui nel corso degli anni e che hanno contribuito a far sì che oggi sia così difficile permettere che tutto questo finisca.

Un ringraziamento particolare va ai giornalisti e agli operatori che hanno dato voce alle nostre iniziative e che hanno permesso ai nostri messaggi, compreso purtroppo quest’ultimo, di raggiungere il maggior numero di persone possibile.

Arrivederci

Antonio Romeo e lo staff di Tertulia

P.S.: l’indirizzo di posta elettronica tertulia.tertulia@libero.it e i due profili di Facebook rimarranno attivi, almeno per il momento, per consentire a tutti, come abbiamo sempre fatto, di intervenire e dialogare con noi sulla vicenda e su ogni altra questione."


Ci uniamo ai tanti increduli che sperano ancora in una buona conclusione di questa storia, che rischia di diventare simbolica del decadimento culturale di Catania.

ART PARK PIAZZA EUROPA - RUBATO MURALE

Prime opere d'arte

Ignoti ladri a Catania hanno rubato uno dei pannelli di Art Park - la rassegna artistica che ad agosto ha riunito i graphic writers della città e non solo - sistemati accanto all'ingresso del cantiere del parcheggio di piazza Europa. Il furto è avvenuto la notte tra martedì e mercoledì scorso ma è stato reso noto solamente oggi. Per tutelare i pannelli dalle intemperie autunnali e invernali e da ulteriori atti di vandalismo parte delle opere saranno esposte negli uffici di Beasy Bureau, nella zona industriale di Catania, fino a quando saranno completati i lavori in Piazza Europa.

29 settembre 2011

VECCHIO (ANCE) CONTESTA MATTEOLI ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE: "GOVERNO VADA A CASA"

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Andrea Vecchio è uno dei Simboli della legalità e della lotta alla mafia della Sicilia e di Catania. Oggi è Presidente dell'Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) di Catania, personalità in vista in Città e in Sicilia. Oggi, a Roma, durante l'Assemblea Nazionale dell'ANCE, è stato tra i contestatori piu' accesi durante l'intervento del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli.

"All'incontro di oggi avevamo ascoltato con attenzione la relazione del nostro presidente Bozzetti. Una relazione accurata, preoccupata, piena di incognite e di domande. Speravamo tutti, in primis il nostro presidente, che il ministro Matteoli venendo da noi parlasse di cose serie e concrete ma invece ha letto due cartelle con un sacco di imprecisioni. La verita' e' che questo governo secondo noi deve andare a casa e Berlusconi per primo. Bisogna fare posto ad un esecutivo istituzionale che per un paio di anni governi in tranquillita' e ci garantisca una serie di cose che il nostro bastonato e castigato Paese, aspetta con ansia".

Parlando con l'Adnkronos, Vecchio ha poi aggiunto: "Questo e' un governo che ha chiuso i cordoni della borsa a tutto il Paese ed in maniera particolare alla Sicilia. Siccome nell'Isola c'e' un governo ostile a Berlusconi, in certa misura sostenuto dalla sinistra -ha concluso- vengono messi i bastoni tra le ruote e posti tutti gli ostruzionismi possibili. E' vero che al Sud non sappiamo spendere ma questo e' un governo che porta solo al Nord tutte quelle poche ricchezze che sono rimaste in una condizione di lampante disparità".

28 settembre 2011

UDC ESPELLE CONSIGLIERE: "CONDOTTA AMBIGUA VERSO STANCANELLI"

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"Si ritiene necessario espellere con effetto immediato il consigliere comunale di Catania Enzo Castelli che con la sua recente e poco chiara condotta politica in seno all'amministrazione comunale, rischia di mettere a repentaglio la credibilita' del partito tutto". Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale dell'Udc, Marco Forzese che sottolinea come "l'Udc non e' e non puo' essere un partito ad uso personale. La linea di opposizione ad un sindaco, come Stancanelli che ha dimostrato scarsa lungimiranza, mancanza di coerenza ed inconsistenza amministrativa, e' quella che il partito ha gia' preso e sulla quale -evidenzia- si sono con nettezza e fermezza espressi tutti i vertici a partire dal coordinatore regionale, il senatore D'Alia".

"Dare adito e spazio a linee politiche ambigue e tornacontiste -conclude Forzese- sarebbe letale per il partito, specie alla vigilia di un cruciale passaggio elettorale come quello che ci pone innanzi nei prossimi mesi".

CATANIA - SI RIBALTA MINICAR

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Tre giovani, fra cui due ragazze diciassettenni, sono rimasti feriti in un incidente stradale mentre erano a bordo di una minicar elettrica che, per cause ancora da accertare, si è ribaltata. L'incidente si è verificato intorno alle 15.30 nella strada al confine tra i comuni di San Gregorio di Catania e Tremestieri Etneo, fra via XX Settembre e via Convento del Carmine. Il più grave dei tre è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia d'urgenza dell'Ospedale Cannizzaro. Le due ragazze, invece, sono state trasportate al pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi: per loro qualche livido ed un colpo di frusta. Indaga la Polizia Municipale di Tremestieri Etneo.

PAURA PER PIPPO BAUDO. ORA STA BENE

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Malore ieri sera per Pippo Baudo. "Sto bene", si è trattato solo di "uno sbalzo di pressione": lo chiarisce Pippo Baudo, che si sta sottoponendo ad alcuni accertamenti nell'ospedale Sant'Andrea di Roma.

"Sto bene. Per uno sbalzo di pressione avvenuto nella serata di ieri - spiega Baudo - ho seguito il consiglio del mio medico cardiochirurgo, professor Cosimo Conito, che mi segue da tempo, di sottopormi ad alcuni accertamenti presso la struttura ospedaliera Sant'Andrea, che in giornata saranno completati. Nella giornata di domani - conclude Baudo - sarò dimesso".

Nel frattempo e' arrivato anche un messaggio via Twitter di Fiorello: "Forza Pippo. Siamo con te e ti voglio nel mio show!". Fiorello, "troppo dispiaciuto" per la notizia, ha invitato una utente del social network a cancellarsi dalla lista dei suoi 'followers' dopo che la stessa aveva scritto 'adesso ho scoperto il nome della nuova trasmissione 'Il ritorno dei dinosaurì", aggiungendo "ahahah, purtroppo ci sono quelli come Fiore che li riesumano".

"Ho visto Pippo proprio due sere fa, al compleanno di Claudio Fasulo, autore televisivo che ha lavorato con entrambi, e ci ho parlato almeno un'ora. Era molto amareggiato per il trattamento che gli ha riservato la Rai", ha raccontato all'ANSA Rosario Fiorello, dopo aver sentito al telefono la figlia del conduttore, Tiziana Baudo, che lo ha rassicurato sullo stato di salute del padre dopo il malore improvviso che lo ha colpito.

"L'altra sera mi sono detto 'non ho mai visto Pippo cosi'' e lo ho invitato nel mio ufficio chiedendogli di organizzare qualcosa da fare insieme nel mio show", dice ancora Fiorello, a sua volta molto amareggiato. "Come per Mike - aggiunge -, dispiace molto che un'azienda ti tratti così dopo 52 anni... Pippo è per la Rai come un fidanzato trattato male dalla donna che ama da morire".

Pippo Baudo era già stato ricoverato a gennaio per un'influenza intestinale che lo debilitava. In seguito al malore era slittato a marzo il programma di prima serata di Raiuno condotto con Bruno Vespa per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Un anno sfortunato, perché poi l'8 settembre Baudo ha anche subito un breve ricovero a Militello Val di Catania, suo paese d'origine."Tutto risolto - avevano spiegato allora dal suo entourage - siamo ancora qui per gli ultimi controlli ma è stato solo uno sbalzo di pressione. Pippo sta bene".

Un abbassamento di pressione, dovuto al calore della sua amata Sicilia. Era stato spiegato. Così Pippo Baudo era stato sottoposto a una visita di controllo, esami e terapia, nell' ospedale di Militello Val di Catania. La visita in ospedale era stato l'ennesimo test di verifica della grande popolarità di Baudo, letteralmente preso d'assalto da infermieri, medici e pazienti, con strette di mano e richieste di autografi. Pippo Baudo, all'anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo (7 giugno 1936), è un pezzo della storia italiana della tv. Conduttore televisivo dal 1959, assieme a Raimondo Vianello, Mike Bongiorno, Corrado ed Enzo Tortora è considerato uno dei padri fondatori della televisione italiana. Detiene il record di conduzioni del Festival della Canzone Italiana di Sanremo per averlo presentato ben 13 volte.


Fonte: Ansa

27 settembre 2011

CATANIA: 24ORE DI PIOGGIA E LA CITTA' E' GIA' NEL CAOS.

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Sono bastate 24 ore di pioggia intensa ma discontinua per portare Catania a livelli di Allarme. Questa la sintesi di quello che sta succedendo in Città. Dopo le piogge di stanotte, sono già ingenti e visibilissimi gli effetti su tante strade catanesi. In particolare, desta scalpore lo stato di via Galermo, appena restituita con un nuovo manto stradale alla cittadinanza, e subito pericolosa per i cittadini.

Tanto da costringere il Comune di Catania ad intervenire, ovviamente tramite comunicati di raccomandazioni: Evitare l'utilizzo di motocicli e di limitare l'uso delle auto per gli spostamenti. Questa la raccomandazione fatta agli abitanti di Catania dal servizio di protezione civile del Comune al fine di evitare il rischio di pericolosi incidenti.

Si tratta di una precauzione "in considerazione delle piogge abbattutesi la notte scorsa e di quelle previste per le prossime ore".

VENERDI' CHIUDE IL TONDO GIOENI. ATTENTI AL TRAFFICO

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Alle 22 di venerdì prossimo a Catania sarà dato il via all'ingabbiamento del ponte sul Tondo Gioeni in vista dei definitivi lavori della sua messa in sicurezza. I lavori sono stati programmati dall'amministrazione comunale per effettuare indagini geognostiche e saranno eseguiti nelle ore notturne fino alle ore 18 di domenica prossima.

Lunedì prossimo, qualora non si fosse riusciti a completare gli interventi, i lavori invece inizieranno alle 9.30 al fine di evitare gli orari di punta. A essere interessati alle operazioni saranno sia la corsia nord del viale Odorico da Pordenone, all'altezza del cavalcavia del Tondo Gioeni, con il transito veicolare inevitabilmente ridotto a una sola corsia.

SI IMPICCA IN PIAZZA NETTUNO. LA FIGLIA SI ERA SEPARATA

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Il titolare di un'officina meccanica si è impiccato a una ringhiera della centrale piazza Nettuno nel lungomare di Catania. L'uomo, che aveva 47 anni, si sarebbe suicidato per problemi familiari: non avrebbe sopportato il dolore della separazione di sua figlia.

Sul caso indagano carabinieri della compagnia di Piazza Dante.

21 settembre 2011

NUOVO PIANO DI VIABILITA' A CATANIA. LASCIAMO IL GIUDIZIO AI LETTORI

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Nelle ultime settimane i cittadini catanesi hanno potuto "sperimentare" sulla loro pelle il nuovo piano di viabilità ideato dalla giunta Stancanelli. Al primo posto degli obiettivi perseguiti dal SenaSindaco figuravano l'alleggerimento del traffico nel centro storico, la valorizzazione dei mezzi di trasporto pubblico e la restituzione ai cittadini (pedoni) di un significativo spezzone di centro storico.

Qual'è l'esito di questo piano di viabilità? Lo chiediamo direttamente ai lettori. Per partecipare basta esprimere la vostra opinione rispondendo al sondaggio a fianco.

APPLE STORE CATANIA - APERTURA 24 SETTEMBRE

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Sbarca anche a Catania, in particolare al Centro Sicilia, la catena di negozi interamente dedicata ai prodotti della "mela morsicata", la Apple. Sarà anche il primo apple store in Sicilia e il più grande d'Europa. Ai primi mille visitatori, in regalo andrà una maglietta della Apple.
L'apertura è prevista per Sabato 24 Settembre alle ore 10.

CATANIA - SI LANCIA DAL QUARTO PIANO, SUICIDA 62ENNE

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Un uomo di 62 anni si è suicidato lanciandosi dal balcone di una casa al quarto piano di un palazzo della centralissima via Raffaello Sanzio a Catania. Il corpo dell'uomo si è schiantato su un terrazzino al primo piano dello stesso condominio.

Secondo quanto si è appreso, l'uomo soffriva da tempo di crisi depressive. Sul posto si sono recati polizia, carabinieri e vigili del fuoco.

18 settembre 2011

A CATANIA EMERGENZA SFRATTI: +57%


Emergenza abitativa a Catania. Stavolta a dirlo è addirittura il Ministero degli Interni, e lo fa con numeri impietosi: a Catania, nel 2010, sono stati eseguiti 669 sfratti (+ 57,41 per cento rispetto al 2009) a fronte di 1.050 provvedimenti (+11,46 per cento) emessi dall’autorità giudiziaria. Sempre nel 2010, le richieste di esecuzione di sfratti sono state 2.854 (+ 35,9 per cento), la maggior parte per morosità. Dati su dati. che rendono l'idea di un contesto catanese in emergenza anche sul piano sociale, ovvia conseguenza delle difficoltà abitative cittadine.

Eppure non dovrebbe esistere nessuna emergenza, visto che il numero delle abitazioni, 166 mila, è più alto rispetto a quello dei nuclei familiari che sono circa 115.000. Purtroppo una parte del patrimonio edilizio è fatiscente e gli affitti altissimi (tra i 400 e gli 800 euro per un’abitazione di 80-100 metri quadrati). Intanto sono oltre 9mila le domande presentate al Comune per l’assegnazione di un alloggio popolare. I due bandi del 2006 e del 2009 per l’assegnazione delle case sono bloccati. E così molte famiglie numerose vivono in un monolocale. La maggioranza di esse paga affitti salatissimi.

17 settembre 2011

STANCANELLI SENA-SINDACO IMPRODUTTIVO


In coda a tutte le classifiche di consenso e produttività il Senatore e Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli. Quasi a conferma delle tante voci che si levano contro il suo doppio incarico arrivano i dati di produttività del Senato della Repubblica: Raffaele Stancanelli risulta in coda alla classifica Openpolis, alla posizione 305 su 315. Dato che, incrociato con la classifica di consenso dei sindaci italiani, che lo vede addirittura in 99esima posizione, rendono alla perfezione l'immagine dell'impossibilità di svolgere (dignitosamente) entrambe le attività politiche. Una scappatoia, per i cittadini catanesi, c'è: il 19 settembre la Corte Costituzionale si pronuncerà sull'incompatibilità tra incarichi di parlamentare e di sindaco. Se la Corte ribadirà l'incompatibilità, Stancanelli dovrà scegliere.

Fermo restando che, in Italia, c'è chi, come Piero Fassino (neosindaco di Torino e subito dimesso) non ha aspettato, e ha riconosciuto il fatto che per governare una grande città serve un Sindaco, e mezzo non basta.

16 settembre 2011

LE VENDONO CASA, DONNA S'INCATENA AL PALAZZO DI GIUSTIZIA

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Una donna di 70 anni, Maria Pia Abramo, stamane alle 10.30 si è incatenata davanti al Palazzo di Giustizia di Catania per chiedere una sospensione di un procedimento esecutivo del Tribunale Civile di Catania che prevede il pignoramento di diversi beni e la vendita all'asta della casa dove abita. Una sentenza della prima sezione civile della Corte d'Appello etnea infatti la obbliga a pagare una parcella di 500 mila euro di compensi professionali per un progetto, non approvato, riguardante un terreno di sua proprietà 50 mila mq. in contrada Allegra a Gravina di Catania.

GIOVANI DEMOCRATICI: RACCOGLIAMO LE FIRME CONTRO IL PORCELLUM


I Giovani Democratici della città di Catania si impegneranno nella raccolta firme per il referendum e per chiedere con forza l’abolizione del “Porcellum”. "Crediamo alle ragioni del referendum e alla necessità di restituire ai cittadini italiani il diritto di scegliere chi li rappresenta in Parlamento. - Dichiara Livio Gigliuto, Segretario dei Giovani Democratici di Catania - Ci chiamiamo Democratici e le battaglie di democrazia sono la nostra vocazione.

Nelle stesse occasioni raccoglieremo le firme anche per due proposte di legge dei Giovani Democratici, una sulla democrazia interna nei partiti politici e uno per contrastare la vergogna degli stage non retribuiti e agevolare l’affitto della casa per i più giovani. Per queste ragioni saremo presenti a Catania con due banchetti dei Giovani Democratici nella mattina di sabato 17 di fronte alla Villa Bellini e di nuovo nel corso della prossima settimana, per chiedere ai Catanesi l’ennesimo segnale di partecipazione."

PARCO FOTOVOLTAICO ALLA CITTADELLA

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L'Ateneo di Catania ha realizzato nella Cittadella universitaria un parco fotovoltaico con impianti per 12.500 mq. che garantiranno la produzione del 20% del fabbisogno annuo di energia dell'Università.

La produzione attesa in un anno è di quasi 2 milioni e mezzo di kilowattora, pari al 20% del consumo totale annuo di energia dell'intero Ateneo ed al consumo medio di 800 famiglie. L'iniziativa consentirà un taglio di emissioni nell'atmosfera di circa 1.400 tonnellate di anidride carbonica annue, con un risparmio di circa 450 Tep/anno (ossia Tonnellate equivalenti di petrolio necessarie per la produzione di 1 Megawattora di energia).

Il parco fotovoltaico realizzato ammonta in totale a circa 1.700 kWp (Chilowatt picco, ovvero la potenza massima (o di "picco") di un impianto fotovoltaico o di un generatore elettrico in generale) con una superficie "attiva" di circa 12.500 mq. L'impianto è stato realizzato dall'Ati Cofely - Maltauro - Esco Sicilia, aggiudicataria del servizio energetico integrato dell'Ateneo, e consente già da oggi l'autoproduzione di energia generata da nove impianti fotovoltaici installati in aree di proprietà.

Una volta a regime, con l'installazione ed il collegamento di generatori fotovoltaici per ulteriori 800 kWp e l'ultimazione degli interventi di efficienza energetica, il completamento dell'iniziativa sarà in grado di migliorare il risparmio energetico e ambientale dell'istituzione accademica catanese grazie ad un risparmio energetico stimato in oltre 5 milioni e 600 mila kW all'anno.