Sabato e 2 Ottobre si è svolta a Catania, presso il centro fieristico le ciminiere, la prima parte della notte bianca del cinema che continuerà per tutta la giornata di oggi.
Quest'iniziativa prevede quattro sale di proiezione con al centro diversi soggetti: legalità, alcuni classici del cinema, i documentari e cortometraggi, tutti proiettati dalle 18.30 in poi con turni di visione di un'ora. Durante tutto questo ( come hanno dichiarato) si poteva vedere un concerto dal vivo, visitare il museo del cinema, intrattenersi con diversi registi e guardare delle mostre.
Meravigliosi progetti, ottimi propositi ma pessima organizzazione da parte della provinicia e del comune.
Nel cuore del sabato sera catanese, infatti, le sale si sono fermate per circa un'ora lasciando tutte le persone accorse a gironzolare per il centro fieristico. Assente ogni tipo di INFORMAZIONE ed ACCOGLIENZA (impossibile trovare delle brochure informative); per passaparola infatti i cittadini sono riusciti a sapere l'organizzazione della serata.
Nessun concerto, nessun regista, presente qui e lì qualche bancarella informativa su delle case di produzione, il tutto completato dall'ampia confusione dei catanesi.
Una cattiva organizzazione ha caratterizzato questa notte bianca, che è apparsa un pò scialba, priva di creatività ed impegno; è logico pensare che in uno spazio ben circoscritto come le Ciminiere sarebbe il caso di tenere il più possibile impegnato il visitatore cercando di costruire un piano di attività a rotazione senza sosta, anche con delle zone per la ristorazione considerando l'orario e il giorno.
In momento difficile come questo per Catania, capiamo quanto poteva essere importante un'iniziativa come questa. Un'altra occasione sprecata, un'altro momento di forte critica della nostra città, che continua a navigare nelle mancanze delle nostre istituzioni.